Dettagli

Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
10 - 12 °C.
Longenvità:
05 - 10 anni

Abbinamenti
- Ettari: 8
Otto ettari coltivati a vigneto, ai quali si affiancano un allevamento di vacche bretoni "pois noir" da cui è ricavato letame di assoluta qualità, due ettari coltivati a grano e un frutteto di 3000 mq.
Come se non bastasse, Mark utilizza elettricità derivante da pannelli solari, si riscalda con una caldaia alimentata da legno tritato proveniente dai suoi boschi, viaggia su un’automobile ad aria compressa, e usa un trattore rettificato funzionante con olio di girasoli da lui stesso coltivati. Sembra quasi un sognatore, ma in realtà è considerato uno tra i migliori quattro vitivinicoltori della regione. Non è difficile riuscire a intuire come conduca i propri vigneti: dal 2013 i filari non sono arati, ma solo dissodati, scalzati e rincalzati, mentre l’erba viene falciata solo quando strettamente necessario.
Le viti crescono liberamente, senza nessun supporto, così da poter godere della massima illuminazione su ambo i lati. Anche nelle pratiche di cantina è seguita la stessa filosofia: solo le uve perfettamente mature e schiette sono vinificate, senza l’aggiunta di anidride solforosa; la maggior parte delle operazioni è eseguita manualmente e nessun vino è chiarificato né filtrato. Natura allo stato puro. Scopri di più


Nome | Ferme de la Sansonniere Coteau du Houet 2021 |
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Tipologia | Bianco fermo |
Classificazione | Vin de France IGT |
Annata | 2021 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 13.5% in volume |
Vitigni | Chenin Blanc |
Nazione | Francia |
Regione | Loira |
Produttore | Ferme de la Sansonniere |
Allergeni | Contiene solfiti |