Descrizione
La Nosiola, coltivata in Trentino da alcuni secoli, è l’unico vitigno autoctono a bacca bianca. Alcuni particolari dei vini descritti da Mariani nelle cronache del Concilio di Trento (1545-1563) edite nel 1673, farebbero pensare che la coltivazione di questo vitigno in Trentino fosse già presente in quel periodo. L’origine del nome deriva dal colore dei tralci e dal sapore del vino che richiamano la nocciola. La limitatissima diffusione di questo vitigno (da cui il nome dialettale Conzàl, ovvero bigoncia, scelto per il vino) è data dal fatto che è molto esigente e richiede un clima sempre ventilato.

Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
10 - 12 °C.
Longenvità:
03 - 05 anni

- Anno di avviamento: 1950
- Enologo: Paolo Turra, Guido Mattiello, Fabrizio Marinconz, Andrea Faustini
- Ettari: 6.350
L'immagine che meglio rappresenta Cavit, una grande cooperativa composta da tante piccole realtà artigianali, è quella della vite che produce grappoli sani solo se le radici e le altre parti della pianta svolgono il proprio ruolo.
Nata nel 1950 dall'esigenza dei viticoltori della regione di offrire la massima qualità e proporre in modo moderno i propri vini, oggi rappresenta oltre 4.500 viticoltori associati a 11 cantine ed il 65% della produzione vinicola trentina (circa 5.700 ha). Cavit raccoglie, esamina e seleziona le materie prime derivanti dalle migliori produzioni delle Cantine Sociali associate sottoponendole ad un severo controllo in ogni fase: dall’affinamento all’imbottigliamento.
Tra gli impegni di Cavit permane anche quello della formazione e della divulgazione enologica, per questo l’azienda collabora con una delle più importanti scuole enologiche nazionali: l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige (Fondazione Edmun Mach), rinomato centro di sperimentazione vinicola avanzata e punto di osservazione per il mondo dell’enologia che forma i tecnici più qualificati.
In particolare Cavit cura con l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige il progetto “Il Maso” che prevede l’individuazione di ecosistemi particolarmente favorevoli e, attraverso tecniche di vinificazione molto attente e l’utilizzo di vitigni di particolare pregio, la realizzazione di vini di altissima qualità, prodotti solo nelle annate migliori.
Al Concorso Enologico Nazionale Rosa Rosati Rosé 2022 sono stati premiati i seguenti vini:
- TRENTODOC ALTEMASI ROSE’ – ROSA D’ORO: punteggio 94/100
- TRENTINO DOC SCHIAVA GENTILE BOTTEGA VINAI 2021 – ROSA D’ORO: punteggio 92/100
I vini vincitori saranno inseriti nella Guida Rosa Rosati Rosé - Guida al Bere Rosa 2022. Scopri di più


Nome | Conzal Trentino Nosiola 2023 |
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Tipologia | Bianco fermo |
Classificazione | Trentino DOC |
Annata | 2023 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 12.0% in volume |
Vitigni | 100% Nosiola |
Nazione | Italia |
Regione | Trentino Alto Adige |
Produttore | Cavit |
Ubicazione | Monti di Calavino |
Clima | Altitudine: 350 m. s.l.m. |
Composizione del terreno | Dorsale scolpita dal ghiacciaio con suoli profondi, calcarei e marnosi a tessitura franco argillosa. |
Sistema di allevamento | In questa piccola area i vigneti allevati a pergola trentina, sono alloggiati su piccole terrazze denominate “fratte” e sono delimitati perimetralmente da muretti a secco che sorreggono la terra fertile. |
Resa per ettaro | 80 q. |
Vinificazione | Dopo accurata scelta dei grappoli, si effettua una leggera macerazione in pressa, dopodiché segue una pigiatura soffice ed una fermentazione in acciaio a temperatura controllata. |
Affinamento | Segue l'affinamento in acciaio inox per circa 6 mesi ed il successivo imbottigliamento a freddo. |
Allergeni | Contiene solfiti |