Descrizione
Sulla strada per Pomino mi emoziono ogni volta a scoprire questo angolo unico di Toscana: colline e cipressi lasciano improvvisamente il posto a pendii scoscesi, temperature più fresche in estate e neve in inverno, magnifici boschi di abeti e sequoie secolari che circondano i vigneti di Chardonnay, piantato qui già dal 1855. A 700 metri d’altitudine nasce nel 1973 Benefizio, primo vino bianco in Italia fermentato e affinato in legno.

Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
12 - 14 °C.
Longenvità:
05 - 10 anni

- Anno di avviamento: 1400
- Enologo: Nicolò D'Afflitto
- Bottiglie prodotte: 650.000
- Ettari: 108
Il castello risale al 1500 e fin dall’inizio si distingue per l’eccellenza del luogo in cui sorge. La testimonianza più efficace risale al 1716, quando il granduca Cosimo III de’ Medici individua i quattro territori più vocati della Toscana per produrre Vini di Qualità.
Il documento, che viene considerato il precursore delle moderne DOC, elenca infatti insieme al Chianti, al Carmignano e al Val d’Arno di Sopra, anche il territorio di Pomino.
Da quella data, i vini di Castello Pomino ottengono molti riconoscimenti: vengono premiati nel 1873 all’Esposizione Universale di Vienna e nel 1878 vincono la medaglia d’Oro all’Expo di Parigi, il più alto riconoscimento internazionale di allora.
Tutt’oggi Castello Pomino significa tradizione vitivinicola toscana, unita a voglia di innovare e sapiente know how. Luminosità e mineralità per un vino toscano d’autore. Scopri di più


Nome | Castello di Pomino Pomino Bianco Benefizio Riserva 2023 |
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Tipologia | Bianco fermo |
Classificazione | Pomino DOC |
Annata | 2023 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 13.5% in volume |
Vitigni | 100% Chardonnay |
Nazione | Italia |
Regione | Toscana |
Produttore | Castello Pomino - Frescobaldi |
Ubicazione | Loc. Pomino - Rufina (FI) |
Clima | Altitude: 700 m. s.l.m. |
Vendemmia | Le uve di Chardonnay sono state vendemmiate in cassette a mano con estrema cura ed attenzione. |
Vinificazione | Una volta arrivate in cantina, la pressatura a cui sono state sottoposte è risultata estremamente soffice e delicata, consentendo già in partenza una buona estrazione di mosto limpido, ulteriormente chiarificato dopo decantazione a freddo. I mosti così ottenuti sono stati messi in barriques, per il 50% nuove e per il 50% di primo passaggio, dove hanno svolto la fermentazione alcolica e solo parzialmente quella malo-lattica. |
Affinamento | Successivamente il vino è rimasto in affinamento in legno, sulle fecce, con batonnage effettuati in base a necessità. Dopo l’ulteriore periodo di affinamento in bottiglia, Benefizio Riserva ha raggiunto la sua massima espressione gusto-olfattiva in termini di eleganza ed armonia. |
Allergeni | Contiene solfiti |