Descrizione
L’Apparita, primo Merlot in purezza prodotto in Toscana, è un vino culto sin dalla prima annata, il 1985. Posizionate alla sommità del Vigneto Bellavista, ad una altitudine di 490 metri s.l.m., si trovano le piccole parcelle che vanno a costituire la vigna L’Apparita per un totale di 3.84 ettari. Impiantante nel 1975 con Canaiolo e Malvasia Bianca, sono state reinnestate tra il 1982 e il 1985 a Merlot, con il clone 342.

Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
18 - 20 °C.
Longenvità:
15 - 25 anni
Tempo di decantazione:
2 ore

- Anno di avviamento: 1972
- Enologo: Marco Pallanti
- Ettari: 70
Durante il Sacro Romano Impero Ama entra a far parte dei possedimenti della famiglia Firidolfi. Il Castello, che è nella denominazione, viene probabilmente distrutto nel XV° secolo durante le invasioni aragonesi in territorio chiantigiano.
Agli inizi del ‘700 sulle rovine del Castello vengono edificate nuove dimore, usando le stesse pietre. Nascono così le ville di proprietà delle famiglie Pianigiani, Ricucci e Montigiani, due delle quali oggi sono patrimonio aziendale.
E’ di quel tempo un documento (luglio 1773) riguardante un rapporto da parte del Granduca Pietro Leopoldo di Lorena, quale Governatore della Toscana che esalta l’alta vocazione dei terreni collinari.
La bellezza del luogo mosse la passione di Tomaso Carini ad iniziare una nuova avventura rivolta alla produzione enologica, coinvolgendo tre amici (GianVittorio Cavanna, Lionello Sebasti e Pietro Tradico) per sviluppare insieme la rinascita di questo territorio.
I quattro imprenditori, capitanati da Cavanna padre e figlio, reimpiantarono buona parte dei vigneti e costruirono una moderna cantina di fermentazione divenuta un modello innovativo per tutto il territorio.
Nel 1982 entra ad Ama Marco Pallanti, giovane agronomo fiorentino e diventa enologo dell'azienda dopo una formazione tecnica all'Università di Bordeaux sotto la supervisione di Patrick Léon.
Lorenza Sebasti, figlia di Lionello, uno dei proprietari, prende in mano la gestione dell’azienda fin dal 1993 ed insieme a Marco condividono con identica passione una visione evolutiva, mettendola in opera con un lavoro che dura da 40 anni.
Oggi nella società è presente la seconda generazione delle famiglie Carini, Tradico e Sebasti. Scopri di più


Nome | Castello di Ama Merlot l'Apparita 2010 |
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Tipologia | Rosso green fermo |
Classificazione | Toscana IGT |
Annata | 2010 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 13.5% in volume |
Vitigni | 100% Merlot |
Nazione | Italia |
Regione | Toscana |
Produttore | Castello di Ama |
Ubicazione | Gaiole in Chianti (SI) |
Clima | Altitudine: 490 m. s.l.m. Esposizione: Nord-Sud. |
Composizione del terreno | Calcareo con argille prevalenti. |
Sistema di allevamento | Lira Aperta. |
Vinificazione | Fermentazione indotta da lieviti indigeni in vasche di acciaio a temperatura controllata tra i 30 e i 33 °C, con rimontaggi manuali e una permanenza complessiva (cuvaison) pari a 25 giorni. Dopo la svinatura, il vino è passato in barriques per effettuare la fermentazione malolattica. |
Affinamento | Al termine della fermentazione malolatttica, il vino è ritornato in barriques di rovere a grana fine per il 50% nuove e per il resto di secondo passaggio per 18 mesi. |
PH | 3.47 |
Estratto secco | 28.9 |
Produzione annata | 7300 bottiglie |
Allergeni | Contiene solfiti |