Descrizione
Bottega White Gold è un Venezia DOC, ottenuto dalla vinificazione di uve Glera, Chardonnay e Pinot. È un vino spumante Brut di grande carattere, fresco ed elegante, espressione del territorio da cui originano le uve, compreso tra le province di Treviso e di Venezia.
Awards
Dettagli

Perlage

Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
06 - 08 °C.
Longenvità:
03 - 05 anni

Abbinamenti
- Anno di avviamento: 1977
- Enologo: Fabrizio Dorigo
I prodotti Bottega sono realizzati con ingredienti unici, cura artigianale e riflettono la costante dedizione dell’azienda alla qualità e alla sostenibilità.
Anche l’impegno di Bottega per la sostenibilità è di primaria importanza: riciclano la carta siliconata, utilizziano bottiglie scure in vetro riciclato per almeno l'85%, scelgono vernici a base d'acqua per le bottiglie metallizzate, seguono criteri di agricoltura biologica nei loro vigneti e incorporano plastiche oceaniche riciclate. Inoltre, l’azienda utilizza solo energia 100% rinnovabile. Scopri di più


Nome | Bottega White Gold Venezia |
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Tipologia | Bianco green spumante metodo charmat brut |
Classificazione | Venezia DOC |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 11.0% in volume |
Vitigni | Chardonnay, Glera, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Pinot Meunier, Pinot Nero |
Nazione | Italia |
Regione | Veneto |
Produttore | Bottega |
Ubicazione | L’area della DOC Venezia si estende dalla zona pedecollinare della provincia di Treviso fino al mare Adriatico (provincia di Venezia), ovvero dai colli di Conegliano alla laguna di Caorle |
Clima | È caratterizzata da un clima "temperato umido", grazie alla protezione offerta a nord dalle vicine Dolomiti e alla prossimità del mare e delle aree lagunari. |
Composizione del terreno | I suoli sono costituiti da materiale alluvionale derivante dallo scioglimento dei ghiacciai alpini e prealpini e trasportato dai fiumi Piave e Livenza. La zona dell’alta pianura presenta una elevata concentrazione di ciottoli e ghiaia che rende il terreno leggero, drenante e non troppo fertile, caratteristiche ottimali per la coltivazione della vite. È in queste aree che si coltivano le uve di grande qualità che danno vita a questo spumante. |
Sistema di allevamento | Sylvoz |
N. piante per ettaro | 2500 - 3000 |
Resa per ettaro | 140 q. |
Vendemmia | I grappoli delle tre varietà che costituiscono il blend vengono generalmente vendemmiati attorno alla metà di settembre. Le uve vengono portate velocemente in cantina per preservarne la qualità ed evitare alterazioni che potrebbero essere provocate da: danni meccanici, ossidazioni precoci, contaminazioni microbiche, esposizione al sole. |
Vinificazione | Si procede con la diraspatura, la pressatura soffice delle uve, in modo da separare le bucce dal mosto, e infine con la decantazione ovvero con la pulizia del mosto. Circa il 5% della cuvée di partenza prevede un periodo in barrique di 6 mesi. Le barrique utilizzate per questo vino sono alcune in rovere Francese media tostatura mentre altre in legno di Acacia leggermente tostate. Il legno Francese di Rovere è un legno che conferisce al vino eleganza e cede tannini nobili, mentre l’Acacia dona dolcezza e un tannino meno aggressivo, con un bouquet che ricorda il miele e la vaniglia. La prima fermentazione si completa in vasche di acciaio, successivamente all’aggiunta di lieviti selezionati. |
Affinamento | Sulla base del metodo Martinotti la seconda fermentazione si sviluppa in autoclave, una particolare vasca in acciaio pressurizzata che permette il controllo puntuale sia della pressione che della temperatura, mantenuta a 14 °C per preservare la fragranza e gli aromi tipici delle uve d’origine. Durante la trasformazione degli zuccheri in alcol, i lieviti rilasciano naturalmente l’anidride carbonica che si discioglie nel vino rendendolo «spumante». Al termine del processo di spumantizzazione, il vino viene stabilizzato a freddo, filtrato e imbottigliato. |
Allergeni | Contiene solfiti |