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Archetipo

Archetipo Primitivo Aglianico 2019

Rosso biologico fermo

Bio e sostenibili
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Denominazione Puglia IGT
Formato 0,75 l
Grado alcolico 14.0% in volume
Area Puglia (Italia)
Vitigni 50% Aglianico, 50% Primitivo
Affinamento In acciaio per 24 mesi su fecce fini dove avviene la fermentazione malolattica. Successivamente viene travasato in grandi botti di legno per 18 mesi, segue affinamento e riposo in bottiglia per almeno 6 mesi. Minima aggiunta di anidride solforosa in pre-imbottigliamento.
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Dettagli

Profumo

Profumo

Sentori di frutta matura e frutta secca, leggere note di caffè tostato.

Colore

Colore

Rosso rubino.

Gusto

Sapore

Al palato è equilibrato, di buona tannicità e persistenza.

Servire a:

16 - 18 °C.

Longenvità:

10 - 15 anni

Tempo di decantazione:

1 ora

Vini Rossi Corposi e Molto Maturi

Abbinamenti

Ottimo con i piatti della tradizione gastronomica pugliese e con tutte le pietanze vegetariane strutturate. Da provare con selezione di salumi e formaggi locali.

Carne
Formaggi
Formaggio stagionato
Maiale

Produttore
Archetipo
Da questa cantina
  • Anno di avviamento: 2010
  • Enologo: Franesco Valentino Dibenedetto
  • Bottiglie prodotte: 70.000
  • Ettari: 25
Francesco Valentino Dibenedetto, agronomo e contadino dalla nascita, figlio di Carlo Dibenedetto, viticoltore da sempre. Già dagli anni ’80 inizia la conversione dell’azienda all’agricoltura biologica ma osserva che la vitalità dei propri terreni non procede come dovrebbe ed è per questo che dal 2000 passa al biodinamico in seguito agli studi sul lascito culturale di Rudolf Steiner.

Dopo qualche anno di biodinamica si accorge che c’è ancora qualche cosa che sfugge e per questo, in seguito alla comprensione del pensiero di Masanobu Fukuoka, giunge finalmente a praticare un’agricoltura del tutto sostenibile, in cui le sinergie tra tutti gli anelli dell’ecosistema sono finalmente innescate. Questa è l’agricoltura sinergica, in cui si giunge a non commettere più il più grave errore che ancora si compie praticando tutti gli altri tipi di agricoltura (dalla convenzionale, alla biologica, alla biodinamica): l’aratura.

Questa nuova avventura si sviluppa insieme alla moglie Anna Maria e i suoi quattro figli: Carlo Nazareno, Domenico, Andrea, e Maria Clelia. È grazie all’impegno costante e responsabile di tutti loro che è stato possibile la costruzione dell’attuale cantina, tutta in tufo, dove in queste precise condizioni climatiche è possibile la valorizzazione delle pregiate uve di proprietà senza l’uso della chimica. L’ingresso in azienda della nuova generazione, sotto la guida di un grosso bagaglio esperienziale di Francesco Valentino, non potrà che dare slancio e vitalità all’archetipo.
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Nome Archetipo Primitivo Aglianico 2019
Tipologia Rosso biologico fermo
Classificazione Puglia IGT
Annata 2019
Formato 0,75 l
Grado alcolico 14.0% in volume
Vitigni 50% Aglianico, 50% Primitivo
Nazione Italia
Regione Puglia
Produttore Archetipo
Ubicazione Castellaneta (TA)
Composizione del terreno Terra rossa con notevole presenza di pietrisco siliceo-calcareo (fino a 6 mt di profondità) a cui segue argilla calca-rea fessurata (per altri 2 mt); ricco di humus.
Sistema di allevamento "Controspalliera Libera" in onore a un libro di Rudolf Steiner dal titolo "Filosofia della Libertà".
N. piante per ettaro 4545
Resa per ettaro 60 q.
Vendemmia Raccolta manuale, il Primitivo la prima decade di Settembre; per l’Aglianico la seconda decade di Ottobre.
Vinificazione Primitivo e Aglianico vengono vinificati separatamente: dopo pigia-diraspatura meccanica, il mosto fermenta spontaneamente grazie all'aggiunta di pied de cuve contenente lieviti indigeni, gli unici in grado di interpretare al meglio il nostro terroir. L’unione dei due vini avviene a fine fermentazione alcolica (20 – 30 giorni circa, le vinacce vengono separate grazie a pressatura soffice) e prima della fermentazione malo-lattica in maniera da assicurare un ottimale connubio tra i due vitigni. Decantazione naturale senza chiarificanti. Non filtrato.
Affinamento In acciaio per 24 mesi su fecce fini dove avviene la fermentazione malolattica. Successivamente viene travasato in grandi botti di legno per 18 mesi, segue affinamento e riposo in bottiglia per almeno 6 mesi. Minima aggiunta di anidride solforosa in pre-imbottigliamento.
Allergeni Contiene solfiti