Bordeaux: I migliori vini di Bordeaux in offerta

Bordeaux rappresenta la culla del vino francese: la sua storia vitivinicola di 2000 anni, il suo inconfondibile rosso bordeaux e gli Châteaux incantevoli, le regalano un aura di maestosità. La varietà di vini di Bordeaux è ampia e offre sapori diversi ma riconoscibili. L’avvento della viticoltura nel territorio lo si deve ai Romani; tuttavia, risale al XII secolo la nascita del vigneto borgognese sancito dal matrimonio tra il re d’Inghilterra Enrico Plantageneto ed Eleonora d’Aquitania che diede il via al commercio dei vini dall’Aquitania verso l’Inghilterra. Al termine del dominio inglese nel 1500, si arrestò il commercio con Londra, ma iniziò un fiorente scambio commerciale con l’Olanda. Con l’avvento del XVIII secolo l’acquisto di tenute vinicole da parte della classe politica diede un nuovo impulso alla produzione dei vini Bordeaux con la nascita dell’affinamento del vino in bottiglia. Il periodo napoleonico ripristinò gli scambi commerciali con gli Inglesi e vi fu la prima classificazione dei vigneti del Sauternes-Barsac e del Médoc-Graves, con la definizione dei “cru classé” e del significato di “château”. Padroni indiscussi sono i rossi Bordeaux elaborati dalle 3 uve emblema del territorio: cabernet, sauvignon, merlot e cabernet franc. xtraWine dedica un’ampia sezione ai vini rossi Bordeaux proponendo bottiglie delle migliori annate del 2014 e 2015 e che hanno ricevuto importanti riconoscimenti da parte di Hachette. Tutti i vini di Bordeaux consigliati da xtraWine si distinguono per il loro caratteristico sapore caldo, intenso e avvolgente, prodotti da importanti cantine quali: Château Guiraud, Château d'Yquem, Château Du Retout, Château Mont-Perat, Dourthe, Kressmann e Reignac.

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Zona di produzione
Bordeaux
Bordeaux 1
Bordeaux 2

Bordeaux

Nome del paese Francia
Storia Probabilmente furono i romani i primi a piantare la vigna a Bordeaux, e il primo a descrivere la zona fu il poeta Ausonius (310-393 d.C.). Egli è anche il primo vignaiolo bordolese che conosciamo, con il suo quarto di ettaro di vigneto vicino al fiume Garonna. Ha, inoltre, assegnato il proprio nome al prestigioso vigneto Château Ausine nel St. Emilion. Nei secoli successivi all’epoca romana abbiamo poche testimonianza del Bordeaux e della sua viticoltura, ed è solo nel XII secolo che la viticoltura decolla. Nel 1200 c’erano vigneti nel Bourg, nel Blaye, nella bassa Dordogna e nelle valli del fiume Garonna. Il Graves era già allora una zona viticola importante, dove Pape Clémant è il vigneto più antico della zona. A quei tempi, il Médoc era ancora una palude, e solo verso la metà del ‘600 fu bonificata dagli olandesi, che in quel modo crearono i presupposti per i nobili vini 1er cru di Médoc.
Perc uva bianca 1
Suolo e clima Grazie alla vicinanza dell’Atlantico, Bordeaux ha un clima marittimo con inverni miti ed estati abbastanza fresche. La pineta lungo il mare a nord-est protegge la zona dai venti. Luglio è il mese con più ore di sole, ma agosto è il mese più caldo. Le precipitazioni possono, di tanto in tanto, essere abbondanti.
Piatti tipici Dalla famosa entrecôte ai gamberi, passando per i porcini e le lumache, i prodotti locali si preparano à la bordelaise, dal nome della salsa a base di vino rosso e scalogno. La lampreda alla bordolese è rappresentativa di queste specialità: pescata nell’estuario della Gironda, questo pesce migratore è cucinato con vino del Médoc, porri e un bouquet garni di aromi. Da metà febbraio a fine marzo, puoi provare questa portata da chez Fernand, bistrot la cui terrazza si affaccia sul lungofiume di Bordeaux, patrimonio mondiale dell’Unesco. Tutto il Sud Ovest è un’ode alla natura: asparagi, porcini, prugne, mele, noci e castagne aggiungono sapore alle oche a alle anatre, il cui allevamento è un vero e proprio culto. Poêlée di foie gras, filetto d’anatra, rillettes d’oca… non mancano mai dai menu dei ristoranti. Da Samatan, nel Gers, a Thiviers in Dordogna, passando da Monségur nella Gironda o Saint-Sever nelle Landes, visitate i pittoreschi marchés au gras che si tengono durante tutto l’inverno: troverete capponi, anatre, oche, e il celebre foie gras d’anatra del Sud Ovest, ormai simbolo della gastronomia francese che gode del marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta). Impara a cucinarlo con gli chef di Quai des Saveurs, a Bordeaux.
Prodotti tipici I vitigni rossi sono Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Malbec (Cot) e Petit Verdot. Le differenze tra i vari castelli e distretti dipendono in grande misura dalle proporzioni tra questi vitigni. Il vitigno che più si associa al Bordeaux è il Cabernet Sauvignon un vitigno con acino piccolo e con un carattere molto spiccato di ribes nero e legno di cedro. Merlot è il vitigno più coltivato nel Bordeaux, in forte incremento negli ultimi anni. Il merlot matura prima e non deve essere affinato così a lungo come il Cabernet Sauvignon. Cabernet Franc ha molto in comune con il suo parente cabernet sauvignon. Cabernet Franc ha chicci più grandi rispetto al Cabernet Sauvignon e i vini sono spesso meno densi. Il Malbec è usato qualche volta nel Bordeaux per dare colore e tannini ai vini. Petit Verdot ha una buona acidità e tannini nobili, contribuendo, così, alla sua qualità e longevità.