Descrizione
Il Barbaresco DOCG dell'azienda agricola Cascina Bruciata è un vino rosso fermo prodotto nella parte settentrionale delle Langhe, accanto al fiume Tanaro, in una zona dominata da alte colline e valli strette. La sua storia si riassume in un famoso detto "Cherchez la femme" perché si deve a Juliette Colbert, nobildonna francese, l'intuizione che portò alla nascita di questo vino così austero e complesso. Il nome Barbaresco deriva da "Barbarica Silva", sostantivo latino che indicava la presenza di numerosi boschi durante il periodo del dominio romano. La zona è interessata da una serie di microclimi influenzati dalle colline e dal corso del fiume. In particolare il Tanaro è il principale responsabile di una veloce maturazione dei grappoli di uva Nebbiolo, assoluta protagonista del Barbaresco DOCG. Il terreno, ricco di calcare e argilla, regala anno dopo anno sfumature e profumi sempre diversi all'uva. La struttura del vino deve il suo carattere anche alla presenza, nel sottosuolo, delle marne di Sant'Agata Fossili. L'allevamento della vite avviene a controspalliera con potatura a guyot. La vendemmia, accompagnata dalla tipica nebbia del Piemonte dalla quale il Nebbiolo prende nome, avviene tra settembre e ottobre. In questo periodo infatti la maturazione rallenta la naturale acidità del vitigno a favore di una maggiore concentrazione di zuccheri. Subito dopo la vendemmia l'uva subisce una soffice diraspapigiatura, preludio della fermentazione spontanea sulle bucce che avverrà in cantina a una temperatura di 30° per un periodo non inferiore ai 15 giorni. Prima di essere messo in commercio il Barbaresco DOCG affina per circa due anni in botti di rovere di Slavonia.
Awards

Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
18 - 20 °C.
Longenvità:
Oltre 25 anni
Tempo di decantazione:
1 ora

- Anno di avviamento: 2000
- Enologo: Flavio Fenocchio
- Bottiglie prodotte: 30.000
- Ettari: 7
Oggi il lavoro è sempre meticoloso in vigna, per esaltare e far emergere la potenzialità dei grandi cru di cui dispone l'azienda: Rio Sordo per il Barbaresco e Cannubi Muscatel per il Barolo. E poi la cantina macerazioni medio-lunghe. con un sapiente utilizzo di botti e barrique.
L'eleganza e la struttura dei vini dimostra quanto lavoro ci sia dietro queste etichette, e quanto sia costante nel tempo. Scopri di più


Nome | Cascina Bruciata Barbaresco Rio Sordo 2018 |
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Tipologia | Rosso green fermo |
Classificazione | Barbaresco DOCG |
Annata | 2018 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 13.5% in volume |
Vitigni | 100% Nebbiolo |
Nazione | Italia |
Regione | Piemonte |
Produttore | Cascina Bruciata |
Ubicazione | Barbaresco (CN) |
Clima | Altitudine: circa 300 m. s.l.m. Esposizione: Sud-Ovest. |
Composizione del terreno | Suolo sabbioso, calcareo. |
Sistema di allevamento | Controspalliera con potatura a Guyot. |
Vendemmia | L’uva viene raccolta interamente a mano, segue una diraspa-pigiatura soffice. |
Periodo di fermentazione | Circa 13 5 giorni. |
Tecnica di produzione | Approx. 13 5 days. |
Vinificazione | La fermentazione si avvia spontaneamente e si svolge ad una temperatura controllata di 28-30 °C per circa 13 5 giorni. Durante questo periodo, rimontaggi frequenti e delicati permettono di estrarre delicatamente dalle bucce il colore, i tannini nobili e le componenti più aromatiche. La svinatura avviene solo a fermentazione alcolica completata. La fermentazione malolattica inizia e si completa spontaneamente prima della primavera. |
Affinamento | In piccoli botti di rovere da 25 e 35 ettolitri per 11 mesi permette al vino di evolversi pienamente, stabilizzando il colore ed affinando la sensazione tannica ed i profumi tipici di questo vino. |
Allergeni | Contiene solfiti |