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Casale del Giglio

Casale del Giglio Tempranijo 2022

Rosso fermo

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Altre annate:

2021
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6 bottiglie

CHF 51.00

3 bottiglie

Disponibilità immediata
Denominazione Lazio IGT
Formato 0,75 l
Grado alcolico 14.5% in volume
Area Lazio (Italia)
Vitigni 100% Tempranillo
Affinamento in tonneau di ciliegio solo per una piccola frazione che varia dal 15 al 20% del totale, a seconda dell’annata, mentre la rimanente parte viene conservata in serbatoi di acciaio inox.
Altre annate 2021
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Awards

  • 2022

    94

    /100

    Una delle più prestigiose guide vini d'Italia.

  • 2022

    3

    Una delle più prestigiose guide vini d'Italia.

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Perfume

Profumo

Sentori fruttati di lampone, ribes nero e aromi di sottobosco, avvolti da una nota dolce di marasca matura.

Color

Colore

Colore molto intenso.

Taste

Sapore

Al gusto è ricco e molto concentrato con note speziate e fruttate, esaltate da una consistente presenza di tannini molto dolci. Al retrogusto lungo e persistente, si adatta bene a lunghi affinamenti in bottiglia.

Servire a:

16 - 18 °C.

Longenvità:

05 - 10 anni

Tempo di decantazione:

1 ora

Vini Rossi Corposi e Molto Maturi

Produttore
Casale del Giglio
Da questa cantina
  • Anno di avviamento: 1985
  • Enologo: Paolo Tiefenthaler
  • Ettari: 160
Casale del Giglio è stata fondata nel 1967 dal Dott. Berardino Santarelli, originario di Amatrice, e si trova nell’Agro Pontino in località Le Ferriere, Comune di Aprilia, in provincia di Latina, circa 50 km a sud di Roma.

Questo territorio, rappresentava, rispetto ad altre zone del Lazio e di altre Regioni d’Italia, un ambiente tutto da esplorare dal punto di vista vitivinicolo.
Per questa ragione nel 1985 si diede vita al progetto di ricerca e sviluppo “Casale del Giglio”, autorizzato dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Lazio.

Collaborano tuttora a questa iniziativa il Prof. Attilio Scienza, dell’Istituto di Coltivazioni Arboree dell’Università di Milano, il Prof. Angelo Costacurta, dell’Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano (Treviso) ed il Prof. Fulvio Mattivi della Fondazione Edmund Mach – Centro Ricerca ed Innovazione dell’Istituto Agrario Provinciale San Michele all’Adige (Trento), da cui proviene l’enologo dell’azienda, Paolo Tiefenthaler.

I modelli di coltivazione viticola ai quali si sono ispirate queste ricerche sono quelli praticati a Bordeaux, in Australia ed in California, che sono territori esposti all’influenza della costa, esattamente come l’Agro Pontino, che beneficia dell’influenza del Mar Tirreno.
Scopri di più

"Tiella di Polpo" di Gaeta (LT), specialità gastronomica tipica del nostro Territorio. Come vuole la tradizione, si tratta di una pizza ripiena di prodotti di Terra o di Mare. Nasce come piatto unico gradito a contadini e pescatori, per disporre di una pietanza che si conservasse per diversi giorni. Si racconta che nel Settecento i Borbone della Real Casa delle Due Sicilie ne fossero grandi estimatori.

Carne
Formaggi
Maiale

Nome Casale del Giglio Tempranijo 2022
Tipologia Rosso fermo
Classificazione Lazio IGT
Annata 2022
Formato 0,75 l
Grado alcolico 14.5% in volume
Vitigni 100% Tempranillo
Nazione Italia
Regione Lazio
Produttore Casale del Giglio
Storia Il Tempranillo è un vitigno di origine spagnola coltivato nella Ribera del Duero e in Rioja. Varietà che si è adattata molto bene al clima mediterraneo ventilato ed ai terreni freschi e profondi, come quelli di Casale del Giglio, nella zona denominata "Valle" (anticamente "Riserva Bottacci"), dove il nostro "Tempranijo" ha trovato ambientazione ideale. Queste condizioni ottimali consentono di raggiungere una maturazione fenolica completa e un grande equilibrio corpo - frutto.
Vinificazione La vinificazione ha inizio con una macerazione a freddo per due giorni a 10 °C., al fine di favorire una maggior estrazione degli aromi dalle bucce. Fermentazione spontanea e molto lenta che parte da 16 °C. fino ai 24 °C. per una durata di circa 15/18 giorni, con cappello sommerso e délestages* periodici per ossigenare i lieviti. Una ulteriore fase di macerazione avviene sulle bucce, post fermentazione, per altri 12/15 giorni, per estrarre la maggior quantità possibile di tannini, visto che è una varietà con tannini tendenzialmente molto dolci e mai in eccesso.
Affinamento in tonneau di ciliegio solo per una piccola frazione che varia dal 15 al 20% del totale, a seconda dell’annata, mentre la rimanente parte viene conservata in serbatoi di acciaio inox.
Allergeni Contiene solfiti