Descrizione
Vitigno originario del Friuli, con una antica tradizione documentata a partire dal 1300. Fu abbandonato a favore di vitigni internazionali meno avari ed incostanti. Da pochi tralci recuperati tra i vigneti dell’Abbazia di Rosazzo si sono ripopolati i Colli Orientali del Friuli con questo nobile vitigno, capace di regalare vini di grande carattere e tipicità.

Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
16 - 18 °C.
Longenvità:
10 - 15 anni
Tempo di decantazione:
1 ora

- Anno di avviamento: 1972
- Enologo: Giovanni Casati
- Bottiglie prodotte: 200.000
- Ettari: 90
Eleganza nobiliare. La storia di Torre Rosazza è legata agli Antonini, famiglia della nobilità udinese, a partire dal 1600. Già proprietari della tenuta agricola, gli Antonini ristrutturarono la torre medioevale costruendo la villa padronale che da quel momento fu la loro casa in collina: Turris Rosacea.
Per noi di Torre Rosazza fare il vino significa anche uscire dagli schemi. La cura dei vitigni è seguita a mano: dalla potatura alla raccolta delle uve. Qui nessuna tecnologia ha ancora superato l’uomo. Utilizziamo tutte le tecniche di gestione del suolo per permettere alle viti di resistere alla siccità e alle alte temperature estive. Ma è la cantina il centro dell’innovazione. Qui portiamo la stessa cura maniacale che mettiamo nella coltivazione e nella raccolta dei grappoli, per ottenere dalle uve sempre il meglio. Le nostre tecniche sono in continuo sviluppo, senza dimenticare il nostro passato. Come il batonnage, per dare più struttura ai nostri vini. Come le presse per la macerazione delle uve raffreddate per aumentare il contenuto aromatico del mosto e del vino. O ancora la fermentazione controllata e lenta, a bassa temperatura, per mantenere le caratteristiche aromatiche delle uve raccolte.
Dalla vigna alla bottiglia: così prende forma il sistema di produzione di Torre Rosazza, un sistema chiuso, moderno e in evoluzione, ma sempre in armonia con la natura. Scopri di più


Nome | Torre Rosazza Pignolo 2018 |
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Tipologia | Rosso fermo |
Classificazione | Colli Orientali del Friuli DOC |
Annata | 2018 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 14.0% in volume |
Vitigni | 100% Pignolo |
Nazione | Italia |
Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Produttore | Torre Rosazza |
Ubicazione | Colline di Manzano |
Clima | Altitudine: 200-250 m. s.l.m. |
Composizione del terreno | “Ponca” è l’elemento tipico del nostro suolo: una formazione sedimentaria costituita integralmente da marna argillosa alternata a strati di arenaria. La "ponca" presenta bassa fertilità e una buona capacità di trattenere l'acqua, dona alle uve e al vino caratteristiche uniche come corpo e colore, tannini e mineralità. La sistemazione dei vigneti in terrazze, i Ronchi (sommità delle alture) e la perfetta esposizione permettono la maturazione completa delle uve. La ventilazione è buona grazie alla bora e ai venti provenienti dal Mar Adriatico; l'importante escursione termica fra il giorno e la notte rende le uve più aromatiche e zuccherine. |
N. piante per ettaro | 3500 |
Resa per ettaro | 40-50 q. |
Vinificazione | Le uve, vendemmiate rigorosamente a mano con selezione in pianta, vengono a temperatura controllata, dove mosti e bucce rimangono in contatto per 8/10 giorni. |
Affinamento | Segue completa fermentazione barrique di rovere di Allier, che si protrae almeno per 24 mesi. |
Acidità totale | 6.1 |
Allergeni | Contiene solfiti |