
Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
10 - 12 °C.
Longenvità:
05 - 10 anni

- Anno di avviamento: 1978
- Enologo: Alberto Toso
- Bottiglie prodotte: 250.000
- Ettari: 65
L’azienda ha la fortuna di attingere da tre diversi terroir che danno ai vini caratteri e personalità diverse e uniche.
La famiglia Zamò coltiva la terra da secoli: prima il nonno, poi il papà e per finire i figli, tutti uniti sotto lo stesso obbiettivo: coltivare la terra e fare il vino in segno di civiltà e rispetto delle proprie origini e tradizioni,
L'azienda, oltre ai grandi vini bianchi, tra cui il Friulano e la Ribolla Gialla, punta sui rossi, per mantenere i vitigni autoctoni e per proseguire nuovi progetti e nuove innovazioni.
Da anni la famiglia Zamò conduce la coltivazione con metodi attenti alla sostenibilità, e nel 2021 è riuscita ad ottenere la prima vendemmia Biologica Certificata.
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Nome | Le Vigne di Zamò Friuli Colli Orientali Sauvignon 2023 |
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Tipologia | Bianco biologico fermo |
Classificazione | Colli Orientali del Friuli DOC |
Annata | 2023 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 13.0% in volume |
Vitigni | 100% Sauvignon |
Nazione | Italia |
Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Produttore | Le Vigne di Zamò |
Ubicazione | Loc. Rosazzo - Manzano (UD) |
Vinificazione | Le uve vengono diraspate e poi macerate staticamente per una notte in vasche di acciaio inox termocondizionate, segue la pressatura in azoto e la fermentazione alcolica a temperatura controllata. |
Affinamento | Il vino rimane sui lieviti per 8 mesi prima di essere imbottigliato. |
Allergeni | Contiene solfiti |