Storia |
Le forme di allevamento utilizzate sono guyot-cappuccina, con 6000-7000 viti per ettaro e con una resa di 40 – 60 quintali. Il nome Tunina si riferisce alla vecchia proprietaria del terreno su cui è sito l’originario vigneto ed è dedicato all’amante più povera del Casanova, che era una governante a Venezia che per l’appunto anche lei si chiamava Tunina (Antonia). Già nel 1976 considerato da Luigi Veronelli “Il Mennea dei vini italiani”, poi vino dell’anno annata 1997 per il Gambero Rosso e Oscar del vino annata 1998 per l’Associazione Italiana Sommelier. Concludendo riportiamo una citazione dell’articolo di Cesare Pillon apparso su Civiltà del bere di ottobre 2000 “….ma il Vintage Tunina eccezionale lo è per molti altri versi. Nessuno finora se n’era mai reso conto, eppure è il più straordinario vino da meditazione che esista. E non lo è in senso passivo (vino da bere mentre si medita), ma in senso attivo: è un vino che fa meditare….”. |
Clima |
Esposizione: Sud-Ovest / Nord-Est. |
Composizione del terreno |
Marne prevalenti e arenarie appartenenti alla formazione flyschoide di età eocenica che danno origine a un substrato roccioso che trasformandosi forma la “ponca” caratteristica della nostra zona geografica prevalentemente collinare. |
Vinificazione |
Una parte di fermentazione viene svolta in botti di legno da 80 ettolitri e una parte in acciaio. |
Affinamento |
Una parte in botti di legno da 80 ettolitri e una parte in acciaio dove sosta 9 mesi prima dell'imbottigliamento. Affinamento in vetro di circa 7 mesi. |
Abbinamento |
Si abbina con primi tartufati, con grande varietà di piatti di pesce, soprattutto al forno e salsato, ma arriva a poter sposare anche carni bianche. |
In offerta |
Prezzo Jermann Vintage Tunina Magnum 2013 € 128,52
IVA escl.
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