Fontanafredda Barolo Chinato 0.5L
La storia del Barolo Chinato risale all'800, epoca in cui si iniziò ad aggiungere al tipico vino piemontese un infuso di china ed erbe per renderlo più resistente nel tempo. La ricetta, in realtà, consentiva anche di creare una bevanda aromatizzata dalle proprietà medicinali. Oggi, la Cantina Fontanafredda ne propone una versione raffinata, seguendo alla lettera una lunga tradizione delle Langhe: alle pregiate uve Nebbiolo aggiunge l'aroma di china calissaia e di un esclusivo mix di spezie ed erbe. I vigneti, allevati con metodo Guyot e situati ad Alba in Piemonte, affondano le loro radici in terreni fruttuosi, ricchi di marne e di calcare. Coltivati in zona collinare, a circa 400 m. s.l.m, i grappoli godono di una continua esposizione solare e sono vendemmiati nel mese di ottobre.
Dopo la vendemmia, le uve vengono fatte fermentare in grandi tini d'acciaio per circa 10 giorni, al termine dei quali mosto e bucce vengono lasciati riposare insieme per intensificare aromaticità, gusto e colore del vino. In maniera separata viene preparato l'infuso aromatico: estratti di china, erbe e spezie come genziana, cannella, cardamomo e chiodi di garofano, vengono messi a macerare in alcool per 90 giorni. Dopo un affinamento di 6 mesi, condotto in fusti di rovere, l'infuso è unito al vino. Per completare la ricetta del vino rosso DOCG Barolo Chinato vengono poi aggiunti lo zucchero e l'alcool. Il processo prosegue con ulteriori 60 giorni di invecchiamento in bottiglia ed il vino è pronto per essere immesso in commercio.