Descrizione
Dolcetto d’Alba classico fresco adatto al consumo quotidiano. Affinato in acciaio.

Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
14 -16 °C.
Longenvità:
05 - 10 anni
Tempo di decantazione:
1 ora

- Anno di avviamento: 1841
- Enologo: Alessandro Locatelli
- Bottiglie prodotte: 95.000
- Ettari: 15
Nel 1911, Francesco Costamagna vince la Medaglia d'Oro al Gran Premio dell'Esposizione Internazionale di Torino: un riconoscimento per aver presentato cinquant'anni d'ininterrotta produzione. Alla morte di Francesco, il figlio Riccardo, avvocato in Torino e in Alba, continua a gestire l'azienda con l’aiuto dalla moglie Maddalena.
Verso la fine degli anni ’30, in seguito alla morte di Riccardo Costamagna, la moglie Maddalena intuisce il valore delle Rocche dell’Annunziata e dei vigneti lamorresi, trasmettendoli ai propri figli e nipoti che continuano a coltivarli e vinificarli.
Alla fine degli anni ’60 è la nipote di Maddalena, Claudia Ferraresi, a prendere in mano le sorti dell’azienda. Pittrice, donna di grande cultura e organizzatrice di eventi, insieme al marito Giorgio Locatelli decide di scommettere sul Barolo e su una produzione vitivinicola d’eccellenza. Sono anni durissimi, di scommesse e di speranze, di intuizioni e sogni. I vigneti vengono reimpiantati e razionalizzati, le storiche cantine di La Morra ristrutturate e dotate di nuove tecnologie enologiche. Scopri di più


Nome | Rocche Costamagna Dolcetto d'Alba 2023 |
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Tipologia | Rosso fermo |
Classificazione | Dolcetto d'Alba DOC |
Annata | 2023 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 13.0% in volume |
Vitigni | 100% Dolcetto |
Nazione | Italia |
Regione | Piemonte |
Produttore | Rocche Costamagna |
Ubicazione | Alcuni piccoli vigneti situati nel Comune di La Morra |
Composizione del terreno | Calcareo / Argilloso. |
N. piante per ettaro | 5500 |
Vinificazione | Macerazione sulle bucce per 4-5 giorni a temperatura controllata di 26 °C. |
Affinamento | 6 mesi in acciaio e 2 in bottiglia. |
Acidità totale | 6.05 |
Allergeni | Contiene solfiti |