Descrizione
Il Pèppoli è un Chianti Classico prodotto nell’omonima tenuta di proprietà dei Marchesi Antinori dal 1985. Dal 1379 con la sconfitta dei Ghibellini la tenuta divenne una piccola ed elegante cappella e i vigneti custoditi dai monaci Vallombrosani. Oggi questa tenuta è tornata al suo antico splendore medievale e produce oltre al chianti classico anche un pregiato olio biologico E.V.O. la cui produzione, in parte, proviene da Ulivi secolari. L’attenzione per la storicità del luogo è il principio base anche per la produzione enologica, infatti il chianti classico viene concepito per esprimere al meglio il frutto e il terroir d’origine.
Il Pèppoli è un chianti classico prodotto da un blend composto dalla maggior parte di uve Sangiovese autoctone e una restante di Merlot e Syrah. La vendemmia viene effettuata separatamente per varietà e dopo la delicata diraspa-pigiatura le uve vengono introdotte in serbatoi di acciaio inox pronte per la fermentazione. Dal 2013 le uve vengono vinificate in parte nella tenuta Antinori. La fermentazione alcolica avviene a temperatura controllata tra i 26 e i 28°C, per esaltare l’espressione aromatica del frutto. La macerazione viene gestita attraverso interventi meccanici al fine di estrarre i tannini più soffici e dolci, l’intera operazione dura 10 giorni per il Sangiovese e due settimane per le varietà complementari. Il Pèppoli viene assemblato entro la fine dell’inverno, dopo che tutte le varietà compiano la fermentazione malolattico. Prima dell’imbottigliamento, per ottenere una migliore coesione dei sapori, matura per circa nove mesi in grandi botti di rovere di Slavonia per permettere ai frutti di esprimersi e acquisire la tipica aromaticità floreale.

Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
14 -16 °C.
Longenvità:
05 - 10 anni
Tempo di decantazione:
1 ora

- Anno di avviamento: 1385
- Enologo: Renzo Cotarella
- Bottiglie prodotte: 20.000.000
- Ettari: 1.400
L’incontro fra la famiglia Antinori e il vino avviene nel 1385, quando Giovanni di Piero Antinori si iscrive all’"Arte dei Vinattieri" valorizzando le proprietà rurali della famiglia nelle campagne del Valdarno, intorno a Firenze.
Tuttavia è con il secolo XVI che Alessandro Antinori, banchiere e mercante, fa conoscere il vino delle proprie tenute sia in Italia che all’estero viaggiando da Lione alle Fiandre, dalla Spagna ad Algeri.
Il vino resterà la passione e l' attività principale della famiglia al punto che nel 1898 viene fondata la "Fattoria dei Marchesi Lodovico e Piero Antinori", dai due fratelli Lodovico e Piero, figli del marchese Niccolò - diretto discendente di quel Niccolò che nel 1506 aveva acquistato Palazzo Antinori e che già molto si era prodigato per far conoscere nel mondo i vini toscani e per farne un prodotto di alta qualità. Da 26 generazioni la famiglia Antinori continua quella storia.
Nel 2023, ai primi di Febbraio, Villa Antinori Toscana IGT 2019 è stato nominato terzo vino al mondo, unico vino italiano, nella Top 10 Values 2022 di Wine Specator: la lista dei 10 vini che secondo la rivista americana rappresentano l'eccellenza mondiale in termini di rapporto qualità-prezzo. Scopri di più


Nome | Pèppoli Chianti Classico 2023 – Marchesi Antinori |
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Tipologia | Rosso fermo |
Classificazione | Chianti Classico DOCG |
Annata | 2023 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 13.5% in volume |
Vitigni | 90% Sangiovese, Merlot, Syrah |
Nazione | Italia |
Regione | Toscana |
Produttore | Marchesi Antinori |
Ubicazione | San Casciano Val di Pesa (FI) |
Temperatura di fermentazione | 26-28 °C |
Vinificazione | Le uve, raccolte separatamente per varietà, sono state diraspate, pigiate delicatamente ed introdotte in serbatoi di acciaio inox. La fermentazione alcolica ha avuto luogo ad una temperatura controllata tra i 26 ed i 28 °C in modo da esaltare l’espressione aromatica e preservare le note fruttate e floreali di ciascuna varietà; la macerazione, gestita con interventi meccanici volti all’estrazione di tannini soffici e dolci, è decorsa in circa una settimana per il Sangiovese ed in 12 5 giorni per le varietà complementari. |
Affinamento | Al termine della fermentazione malolattica, completata entro la fine dell’inverno per tutte le varietà, il vino è stato assemblato e trasferito in legno, dove ha maturato per circa nove mesi in botti grandi di rovere di Slavonia e, per una piccola parte, in barrique ed in serbatoi di acciaio inox. |
Allergeni | Contiene solfiti |