Dettagli

Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
12 - 14 °C.
Longenvità:
03 - 05 anni

Abbinamenti
- Anno di avviamento: 1967
- Enologo: Paolo Tiefenthaler
- Bottiglie prodotte: 1.700.000
- Ettari: 164
Collaborano tuttora a questa iniziativa il Prof. Attilio Scienza, dell’Istituto di Coltivazioni Arboree dell’Università di Milano, il Prof. Angelo Costacurta, dell’Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano (Treviso) ed il Prof. Fulvio Mattivi della Fondazione Edmund Mach – Centro Ricerca ed Innovazione dell’Istituto Agrario Provinciale San Michele all’Adige (Trento), da cui proviene l’enologo dell’azienda, Paolo Tiefenthaler. I modelli di coltivazione viticola ai quali si sono ispirate queste ricerche sono quelli praticati a Bordeaux, in Australia ed in California, che sono territori esposti all’influenza della costa, esattamente come l’Agro Pontino, che beneficia dell’influenza del Mar Tirreno. Scopri di più


Nome | Casale del Giglio Viognier 2023 |
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Tipologia | Bianco fermo |
Classificazione | Lazio IGT |
Annata | 2023 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 13.5% in volume |
Vitigni | 100% Viognier |
Nazione | Italia |
Regione | Lazio |
Produttore | Casale del Giglio |
Storia | Viognier: vitigno a bacca bianca originario della Valle del Rodano che si è diffuso nel Sud della Francia. Famoso il pregiato “Condrieu”. Molto resistente alla siccità, si adatta bene ai climi caldi. Le uve in maturazione assumono un color giallo carico ed i grappoli si presentano piuttosto compatti. Ama terreni sciolti e poco fertili che permettono una maturazione lenta e graduale esaltando così gli aromi di pesca e di albicocca. |
Vinificazione | in bianco con uve raccolte in due tempi: una prima frazione nel momento della maturazione ottimale per preservare una buona acidità ed evidenziare così le caratteristiche varietali. Una seconda parte nel momento in cui le uve risultano molto mature (in leggera surmaturazione). Queste uve vengono sottoposte ad una breve criomacerazione (macerazione a freddo) a 7/8° C per 8 0 ore. Viognier LAZIO IGT Cenni storici Uvaggio e vinificazione In quest’ultimo caso segue una pressatura soffice e lenta. La fermentazione si avvia spontaneamente e si protrae per circa 10 giorni ad una temperatura di 17/18 °C. |
Affinamento | Conservazione in serbatoio inox sui propri lieviti fino alla primavera successiva a bassa temperatura (8/10° C) onde evitare la fermentazione malolattica. Imbottigliamento a fine Marzo. |
Allergeni | Contiene solfiti |