Descrizione
Il nome Aphrodisium proviene da un villaggio appartenente alle antichissime comunità laziali dell’attuale Agro Pontino, in provincia di Latina, dove sorgeva un tempio dedicato ad “Afrodite Marina”, protettrice dei naviganti.
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Dettagli

Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
10 - 12 °C.
Longenvità:
10 - 15 anni

Abbinamenti
- Anno di avviamento: 1985
- Enologo: Paolo Tiefenthaler
- Ettari: 160
Questo territorio, rappresentava, rispetto ad altre zone del Lazio e di altre Regioni d’Italia, un ambiente tutto da esplorare dal punto di vista vitivinicolo.
Per questa ragione nel 1985 si diede vita al progetto di ricerca e sviluppo “Casale del Giglio”, autorizzato dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Lazio.
Collaborano tuttora a questa iniziativa il Prof. Attilio Scienza, dell’Istituto di Coltivazioni Arboree dell’Università di Milano, il Prof. Angelo Costacurta, dell’Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano (Treviso) ed il Prof. Fulvio Mattivi della Fondazione Edmund Mach – Centro Ricerca ed Innovazione dell’Istituto Agrario Provinciale San Michele all’Adige (Trento), da cui proviene l’enologo dell’azienda, Paolo Tiefenthaler.
I modelli di coltivazione viticola ai quali si sono ispirate queste ricerche sono quelli praticati a Bordeaux, in Australia ed in California, che sono territori esposti all’influenza della costa, esattamente come l’Agro Pontino, che beneficia dell’influenza del Mar Tirreno. Scopri di più


Nome | Casale del Giglio Aphrodisium 0.5L 2022 |
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Tipologia | Bianco passito vendemmia tardiva dolce |
Classificazione | Lazio IGT |
Annata | 2022 |
Formato | 0,50 l |
Grado alcolico | 11.0% in volume |
Vitigni | 30% Petit Manseng, 30% Viognier, 20% Fiano, 20% Greco |
Nazione | Italia |
Regione | Lazio |
Produttore | Casale del Giglio |
Vendemmia | La vendemmia tardiva cade in epoche diverse a seconda delle varietà: si arriva a fine ottobre per il Petit Manseng, al fine di ottenere uve ben appassite, disidratate dalla brezza marina. La concentrazione zuccherina delle uve raggiunge in media i 30–32° Babo, pari a circa 18° di alcool potenziale. Le uve vengono raccolte in cassette da 10 kg e poste integre in pressa per poter estrarre delicatamente solo la parte più concentrata del succo, priva di parti solide, con una resa di uva in mosto di appena il 30%. |
Vinificazione | La fermentazione avviene spontaneamente in serbatoi di acciaio inox ad una temperatura intorno ai 18° C. |
Allergeni | Contiene solfiti |