Descrizione
Il vitigno Chardonnay fu introdotto in Alto Adige già nel 1835 per iniziativa dell’arciduca Giovanni d’Asburgo, e più tardi fu ripreso dal fondatore del primo istituto tecnico enologico italiano, che ne promosse la diffusione capillare. Noto inizialmente come Pinot bianco "giallo", lo Chardonnay fu riscoperto in grande stile dai viticoltori altoatesini negli anni Ottanta. Le vigne da cui provengono le nostre uve - situate nelle zone di Magrè, Cortaccia, Salorno e Pochi - grazie ai loro terreni calcarei ricchi di ciottoli, garantiscono a questo vitigno delle condizioni di crescita vantaggiose.

Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
08 - 10 °C.
Longenvità:
05 - 10 anni

- Anno di avviamento: 1823
- Enologo: Jo Pfisterer, Paola Tenaglia, Georg Meissner
- Bottiglie prodotte: 1.200.000


Nome | Alois Lageder Chardonnay 2024 |
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Tipologia | Bianco biologico fermo |
Classificazione | Alto Adige DOC |
Annata | 2024 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 12.0% in volume |
Vitigni | 100% Chardonnay |
Nazione | Italia |
Regione | Trentino Alto Adige |
Produttore | Alois Lageder |
Ubicazione | Magre' (BZ) |
Clima | Altitudine: 230-500 m. s.l.m. |
Composizione del terreno | Terreni sabbiosi, ghiaiosi e molto calcarei. |
Vendemmia | Inizio - metà Settembre. |
Vinificazione | Fermentazione: a temperatura controllata in acciaio. |
Affinamento | Circa 4 mesi sulle fecce fini e sui lieviti in acciaio. |
Acidità totale | 4.8 |
Allergeni | Contiene solfiti |