Descrizione
È il particolare clima caldo-arido della Sardegna che ha inizialmente ispirato l'enologo Giacomo Tachis per la produzione di questo eccellente prodotto vinicolo: l'Agricola Punica Barrua, in collaborazione con Sebastiano Rosa, il presidente della cantina Santadi Antonello Pilloni e la Tenuta San Guido. Unendo le forze e le conoscenze, questa squadra di esperti ha sfruttato nel 2002 i vitigni Carignano (85%), Cabernet Sauvignon (10%) e Merlot (5%) per dare vita a una nuova esperienza gustativa, passata ad altri esperti enologi dopo la morte di Tachis. Il terreno misto, argilloso, calcareo e in parte sabbioso della zona del basso Sulcis crea il presupposto perfetto per la crescita delle vigne, insieme a un metodo di produzione volto ad esaltare le qualità del vino che ne deriva. Tra le seconda metà del mese di settembre e la prima metà di ottobre ha luogo la vendemmia, svolta tramite raccolta rigorosamente a mano. In seguito alla pigiatura il mosto viene sottoposto alla fermetazione malolattica, ossia un tipo di fermentazione effettuata tramite l'azione dei batteri lattici, che trasformano l'acido malico che si trova naturalmente nell'uva in acido lattico. Questo avviene sopra le bucce degli acini, in contenitori di acciaio per un periodo di circa due settimane. Successivamente il prodotto matura in botti di rovere per 18 mesi circa e viene sottoposto a un affinamento finale in vetro, per altri 12 mesi. In seguito a questo lungo e laborioso impegno nasce il vino Agricola Punica Barrua, dotato di classificazione IGT (Indicazione Geografica Tipica), che lo rende prodotto caratteristico della regione Sardegna.
Awards

Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
18 - 20 °C.
Longenvità:
10 - 15 anni
Tempo di decantazione:
1 ora

- Anno di avviamento: 2002
- Enologo: Giorgio Marone
- Bottiglie prodotte: 300.000
- Ettari: 70
Sebastiano Rosa, enologo presso la Tenuta San Guido, e la cantina di Santadi detengono la quota di maggioranza, ossia il 40% ciascuno.
La Tenuta San Guido, sotto la direzione del marchese Nicolò Incisa della Rocchetta, detiene il 10%, mentre Giacomo Tachis e Antonello Pilloni, presidente di Santadi, detengono in parti uguali il restante 10%.
Molteplici sono i legami tra questi personaggi. In collaborazione con Mario Incisa della Rocchetta e suo figlio Nicolò, Tachis si è rivelato fondamentale nello sviluppo del vino Sassicaia, lo strepitoso "super toscano" prodotto presso la Tenuta San Guido sin dal 1968.
Tachis continua a collaborare come consulente insieme all'enologo Sebastiano Rosa.
Sin dalla sua prima visita in Sardegna, Tachis si era subito reso conto del potenziale di produzione del vino in quest'isola.
Verso la metà degli anni '80, egli iniziò a offrire la propria consulenza per il Consorzio del vino regionale sardo e poi soprattutto per la Cantina Sociale di Santadi.
Fu questa la prima volta in cui iniziò a pensare a una joint-venture.
Il dott. Rosa racconta:
"Fu proprio Giacomo Tachis a farci pensare al connubio Sardegna e Carignano. Ci convinse del fatto che potevamo produrre un fantastico vino Carignano. Nel 2002 acquistammo un terreno, in quanto sappiamo bene di cosa sia capace questa terra. Infatti, abbiamo fatto la nostra prima vendemmia e siamo tutti d'accordo, sarà un vino strepitoso". Scopri di più


Nome | Agripunica Isola dei Nuraghi Barrua 2020 |
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Tipologia | Rosso fermo |
Classificazione | Isola dei Nuraghi IGT |
Annata | 2020 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 15.0% in volume |
Vitigni | 85% Carignano, 10% Cabernet Sauvignon, 5% Merlot |
Nazione | Italia |
Regione | Sardegna |
Produttore | Agricola Punica |
Ubicazione | Località Barrua Santadi (CI) |
Clima | Caldo-arido in estate, temperato d’inverno |
Composizione del terreno | Terreni tendenzialmente di medio impasto, argillosi, sabbiosi e calcarei. |
Vendemmia | Raccolta manuale,che inizia nella seconda metà di Settembre e termina nella prima metà di Ottobre. |
Vinificazione | Il mosto fermenta con le bucce a una temperatura compresa tra i 25 e i 30 °C in serbatoi di acciaio inox termocondizionati per un periodo di circa 15 giorni, l’intera massa viene sottoposta a periodici rimontaggi che agevolano il passaggio in soluzione dei composti presenti nelle vinacce. |
Affinamento | La fermentazione malolattica conferisce caratteri di morbidezza al vino, che viene poi fatto maturare in barriques nuove di rovere Francese per circa 18 mesi. Successivamente riposa in vetro per almeno 12 mesi. |
PH | 3.7 |
Allergeni | Contiene solfiti |