La maggior parte dei vini friulani, viene prodotta tra le città di Udine, Pordenone, Trieste e Gorizia, per via della conformazione del territorio di questa regione. Il Friuli Venezia-Giulia è infatti una regione prevalentemente montuosa e pertanto non molto adatto alla produzione vitivinicola. Ecco perché si è deciso di optare, per la coltivazione della vite, nella parte orientale del territorio friulano. Qui, grazie alla presenza di terreni argillosi, vengono prodotti vini friulani famosi in tutta Italia, soprattutto bianchi. Invece nella zona ad ovest, chiamata “Grave” il terreno calcareo di origine dolomitica e la superficie pietrosa lo rende per la produzione di vini rossi friulani dal gusto intenso. Infatti, nonostante la produzione di vini friulani sia essenzialmente costituita da vini bianchi, ultimamente si sta assistendo ad un aumento della produzione di quelli rossi. I vini del Friuli sono tutti di altissima qualità, come elevata è la proporzione tra la presenza di DOC e DOCG e la quantità della produzione. A confermare ciò vi è la produzione del vino bianco friulano per eccellenza, noto in tutto il mondo: il Collio, distinguibile per il suo colore giallo paglierino e dal suo sapore secco ma fresco e vivace. Grazie a xtraWine potrai trovare un’ampia selezione dei migliori vini friulani, provenienti tutti da vitigni Blend Bianco, Sauvignon, Ribolla Gialla, Tocai Friulano, Pinot Grigio e Chardonnay. Nella vendita dei vini friulani potrai contare su prodotti appartenenti ad annate eccezionali come quella del 2015, 2016 e 2017 tutti ampiamente premiati da Bibenda, Gambero Rosso e AIS. Ogni bottiglia proposta è stata accuratamente selezionata proponendoti solo vini delle migliori cantine friulane come: Marchesi Frescobaldi, Attems (Frescobaldi), Collavini, Ronco Blanchis e Zorzetting.
I vini del Friuli Venezia Giulia: Esplora i pregiati vini del Friuli Venezia Giulia: sapori autentici a prezzi convenienti!
Nessun prodotto trovato
Utilizza meno filtri o rimuovi tutto
Utilizza meno filtri o rimuovi tutto
Nessun prodotto trovato
Utilizza meno filtri o rimuovi tutto
Utilizza meno filtri o rimuovi tutto
Friuli-Venezia Giulia
Friuli-Venezia Giulia
| Nome del paese | Italia |
| Storia | Il nome di questa regione indica una composizione di due zone geografiche distinte, ma tutte e due derivano dal latino ‘gens Iulia’ (la famiglia a cui appartiene Giulio Cesare). Friuli originariamente ‘Forum Julii’ era il nome di un centro commerciale (forum significa mercato), costruito dai Romani, nell’attuale città di Civedale. Il nome della città poi si estese a tutta la regione. Venezia Giulia invece è un nome recente che ricorda gli abitanti Veneti e la ‘Gens Iulia’. Dopo la prima Guerra Mondiale il territorio dell’attuale regione faceva parte del Veneto, insieme ad alcune zone della ex-Iugoslavia. Dopo la seconda guerra mondiale si persero i nove decimi della Venezia Giulia e riunendo il Friuli con quello che era rimasto della stessa, si istituì l’attuale Regione. |
| collina di Perc | 19 |
| Monte Perc | 43 |
| Perc semplice | 38 |
| Perc uva rossa | 46 |
| Perc uva bianca | 54 |
| Suolo e clima | Grazie alla protezione delle Alpi Carniche e la vicinanza del mare, il clima nella parte pianeggiante è in genere di tipo marittimo, con temperature non molto elevate; nella parte settentrionale della regione il clima è tipicamente alpino. Nel Carso vi sono abbondanti precipitazioni. Dove non c’è la protezione della barriera delle Alpi, soffia la gelida ‘bora’, un vento freddo e gelido, ma che porta il bel tempo; riesce a raggiungere i 100 km/h, con raffiche che toccano i 150 km/h; e raggiungere persino le coste marchigiane attraversando l’Adriatico. A Trieste troviamo la bora, mediamente dieci volte l’anno, che si presenta anche come un vento moderato, comunemente chiamato ‘borin’. |
| Superficie | 7856 |
| Piatti tipici | Di sicuro effetto sono gli antipasti: inconfondibile il prosciutto di San Daniele, prodotto DOP dolce e morbido, servito in fettine sottilissime tagliate a mano, con fichi o melone, o quello di Suaris, affumicato con legni di abete, ginepro e piatte selvatiche, che può essere servito affettato o a cubetti con semi di cumino. Trai primi piatti ci sono gli agnolotti alla Carnia, pasta ripiena di ricotta, spinati lessati, cedro candito, uvetta e pane grattugiato, il cialzon di Timau, altra pasta ripiena di patate, spezie, uvetta, erbe aromatiche, condita con ricotta affumicata o altro formaggio gratuggiato e burro fuso. Tra i formaggi spicca il montasio, DOP con diversi livelli di stagionatura, il formaggio del cit spalmabile, il saltarello, il latteria di Fogagna, formaggio di latte vaccino dal gusto dolce, che può subire una stagionatura variabile dai due a diciotto mesi. Tra i dolci ci sono le omelette alla frutta e alla confettura e frittelle di mele, pere, albicocche, pesche. Molto particolare è la gubana, un dolce a pasta lievitata spianata e farcita con mandorle, noci, pinoli, cedro e arancia canditi, cioccolato, il tutto aromatizzato con rum e cannella, disposto a chiocciola e cotto al forno. |
| Prodotti tipici | Le DOC più apprezzabili sono Colli Orientali del Friuli, o “COF”, a nord-est di Udine, e Collio goriziano, o semplicemente “Collio”, proveniente dalla provincia di Gorizia. Di queste DOC fanno parte anche alcuni vigneti della Primorska occidentale: questi ultimi, pur facendo politicamente parte della Slovenia geograficamente appartengono al Friuli. Alcuni viticoltori possiedono vigneti su entrambi i lati del confine. OCme in altre parti d’Italia, anche in Friuli-Venezia Giulia sono presenti coopertative vinicole, ma questa regione, a differenza del Trentino-Alto Adige è dominata essenzialmente da aziende a conduzione familiare. Il vitigno più diffuso in questa regione è il friulano: così a causa di una diatriba con gli ungheresi, è stato rinominato il vitigno per secoli conosciuto come friulano. |