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Vinosia

Vinosia Taurasi Santandrea 2019

Rosso fermo

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Prezzo di listino CHF 18.50
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In offerta Esaurito
Ultime 2 bottiglie rimaste
Denominazione Taurasi DOCG
Formato 0,75 l
Grado alcolico 14.0% in volume
Area Campania (Italia)
Vitigni 100% Aglianico
Affinamento 14 mesi in barriques di rovere francese.
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Dettagli

Profumo

Profumo

Profumo inteso di frutta rossa e vaniglia.

Gusto

Sapore

In bocca è avvolgente elegante e molto equilibrati i tannini. Finale lungo, bilanciato e persistente.

Servire a:

18 - 20 °C.

Longenvità:

10 - 15 anni

Tempo di decantazione:

1 ora

Vini Rossi Corposi e Molto Maturi

Abbinamenti

Pasta
Carne
Formaggi
Formaggio stagionato
Maiale

Produttore
Vinosia
Da questa cantina
  • Anno di avviamento: 2004
  • Enologo: Maio Ercolino, Nicola Tucci
  • Bottiglie prodotte: 800.000
  • Ettari: 50
Era il 2004 quando Luciano Ercolino, raccogliendo una lunga eredità di famiglia, fondò a Paternopoli, la sua azienda vitivinicola.

Siamo in una delle aree più vocate e storiche dell'Irpinia, dove insistono i 50 ettari coltivati con le varietà autoctone, fiano, greco, aglianico. Queste fungono da solida base per un progetto che si propone di valorizzare la tradizione vinicola irpina tramite una lettura tecnica contemporanea.
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Nome Vinosia Taurasi Santandrea 2019
Tipologia Rosso fermo
Classificazione Taurasi DOCG
Annata 2019
Formato 0,75 l
Grado alcolico 14.0% in volume
Vitigni 100% Aglianico
Nazione Italia
Regione Campania
Produttore Vinosia
Storia Sembrerebbe sia stato introdotto dai Greci lungo la costa tirrenica, al tempo della fondazione delle loro colonie VI-VII secolo A.C. Ciò potrebbe spiegare la presenza di sinonimi come Ellenico, Ellenica ed Ellanico, successivamente mutato in Aglianico, durante la dominazione Spagnola ( XV-XVI secolo) per i quali la "doppia l" pronunciata in italiano, suona "gli". Vi è anche un'ipotesi, che il nome del vitigno, derivi dal greco aglianos: chiaro e agliaia splendente. Quindi vini chiari e splendenti per distinguerlo da altri vini campani come Lacrima e Mangiaguerra, molto più scuri. Inoltre l'antica denominazione "glianico" potrebbe risalire allo spagnolo "llano- piano/pianura" da cui "uve del piano" e quindi originato dalla domesticazione delle viti selvatiche ("Vitigni d'Italia" Scienza, Calò, Costacurta).
Ubicazione San Potito Ultra (AV)
Composizione del terreno Prevalentemente vulcanico, ma anche argillo-calcareo.
Vendemmia Prima decade di Novembre.
Vinificazione Macerazione per circa 12 giorni, fermentazione parzialmente condotta anche con starter di lieviti autoctoni, malolattica svolta completamente in rovere francese.
Affinamento 14 mesi in barriques di rovere francese.
Allergeni Contiene solfiti