Descrizione
Varietà non valorizzata fino a pochi anni fa, ora riscoperta per la sua notevole fragranza e freschezza, caratteri messi in evidenzia dalla singolare composizione acido sapida della bacca.

Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
08 - 10 °C.
Longenvità:
03 - 05 anni

- Anno di avviamento: 2004
- Enologo: Maio Ercolino Nicola Tucci
- Bottiglie prodotte: 460.000
- Ettari: 15


Nome | Vinosia Falanghina 2024 |
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Tipologia | Bianco fermo |
Classificazione | Beneventano/Beneventano IGT |
Annata | 2024 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 12.5% in volume |
Vitigni | 100% Falanghina |
Nazione | Italia |
Regione | Campania |
Produttore | Vinosia |
Storia | Antico vitigno che forse costituiva la base del classico vino Falerno. Il primo a citarla, tra levarietà coltivate nei dintorni di Napoli, fu l'Acerbi. Successivamente il Carlucci la colloca tra i vitigni maggiormente stimati della provincia di Napoli e di Terra del Lavoro. Il nome della varietà sembra che derivi dal fatto che la vite, a portamento espanso, veniva legata a pali di sostegno detti falanga e perciò falangina ossia "vite sorretta da pali" ("Vitigni d'Italia"Scienza, Calò, Costacurta). |
Composizione del terreno | Trova il suo territorio di elevazione in terreni ricchi, a medio impasto del beneventano dove vengono esaltate le proprie doti aromatiche che richiamano i frutti tropicali. |
Sistema di allevamento | Controspalliera allevata a Guyot. |
Resa per ettaro | 100 q. |
Vendemmia | Ultimi giorni di Settembre, selezione in vigneto, raccolta a mano. |
Vinificazione | Pigiatura soffice, pressatura dei grappoli interi, illimpidimento statico a freddo, fermentazione parzialmente condotta anche con starter di lieviti autoctoni, malolattica svolta non completamente. |
Allergeni | Contiene solfiti |