
Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
10 - 12 °C.
Longenvità:
01 - 02 anni

- Anno di avviamento: 1873
- Enologo: Luca Currado Vietti, Elena Currado Vietti
- Bottiglie prodotte: 400.000
- Ettari: 65
Benché produttori di vino da 4 generazioni, la svolta avvenne a partire dagli anni ’60, quando Luciana Vietti sposò Alfredo Currado, enologo ed estimatore d’arte il quale, grazie alle sue intuizioni, a partire dalla produzione di uno dei primi cru di Barolo (Rocche di Castiglione – 1961), passando per la vinificazione in purezza dell’Arneis (1967), fino all’invenzione delle Etichette d’Autore (1974), divenne simbolo e artefice di alcune tra le più significative rivoluzioni dell’epoca.
L’eredità intellettuale, professionale e prospettica è stata idealmente raccolta da Luca Currado Vietti (figlio di Luciana e Alfredo) e da sua moglie Elena che, attraverso il prosieguo sulla strada della qualità, della sperimentazione ragionata e un grande lavoro di espansione e consolidamento a livello internazionale, hanno contribuito all’affermazione del brand Vietti, oggi universalmente riconosciuto tra le migliori firme del made in Italy enologico.
Nel 2016 la storica casa vitivinicola è stata acquisita dalla Krause Holdings, consentendo a Elena e Luca, sempre alla guida della Vietti, di arricchire il proprio patrimonio aziendale con alcuni cru di pregio e di poter dunque guardare al futuro con nuove e stimolanti prospettive, il tutto mantenendo l’approccio e l’imprinting familiare che da sempre la contraddistingue. Scopri di più


Nome | Vietti Moscato d'Asti 2024 |
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Tipologia | Bianco green dolce naturale dolce aromatico |
Classificazione | Asti DOCG |
Annata | 2024 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 5.0% in volume |
Vitigni | 100% Moscato Bianco/Moscato Reale |
Nazione | Italia |
Regione | Piemonte |
Produttore | Vietti |
Ubicazione | Uve provenienti da piccoli vigneti in Castiglione Tinella |
Composizione del terreno | Il terreno è calcareo argilloso. |
Sistema di allevamento | Guyot |
N. piante per ettaro | 4500 |
Vendemmia | Raccolta delle uva rigorosamente manuale a fine Agosto/inizio Settembre. |
Vinificazione | La vinificazione inizia con una pressatura soffice delle uve e la naturale decantazione a freddo. Il mosto rimane stoccato a temperatura molto bassa in serbatoi di acciaio inox per evitare fermentazioni spontanee. Nel corso dell’anno singole porzioni di mosto vengono portate in autoclave a una temperatura di 12 4 gradi per avviare la fermentazione alcolica. Al raggiungimento di circa 5,5% vol. la fermentazione viene interrotta tramite un rapido raffreddamento della temperatura. Il vino, solo parzialmente fermentato, viene così filtrato. |
Affinamento | Il Moscato non svolge fermentazione malolattica e viene imbottigliato con filtrazione sterile mantenendo così la naturale freschezza, aromaticità e bolla fine. |
Allergeni | Contiene solfiti |