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San Leonardo

Tenuta San Leonardo Sauvignon Blanc Vette di San Leonardo 2023

Bianco fermo

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Prezzo di listino CHF 13.50
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Denominazione Vigneti delle Dolomiti IGT
Formato 0,75 l
Grado alcolico 12.5% in volume
Area Trentino Alto Adige (Italia)
Vitigni 100% Sauvignon
Affinamento 5 mesi sui lieviti esclusivamente in acciaio.
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Descrizione

Il Vette deve il suo nome alle imponenti cime che incorniciano i vigneti da cui nasce, un Sauvignon Blanc di grande freschezza e mineralità.

Awards

  • 2023

    91

    /100

    James Suckling è un influente giornalista americano critico di vino che ha lavorato per 30 anni su Wine Spectator. Nel 2010 ha abbandonato la rivista per iniziare il proprio sito web e guida (JamesSuckling.com). E' specializzato nei vini italiani e di Bordeaux.

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Perfume

Profumo

Naso articolato, dai profumi gradevoli di agrumi e salvia, pesca, pepe di sichuan e soffi di pietra focaia.

Color

Colore

Paglierino brillante.

Taste

Sapore

Gusto sostanzioso, segnato da definita nota salmastra, algida freschezza e notevole lunghezza.

Servire a:

08 - 10 °C.

Longenvità:

03 - 05 anni

Vini Bianchi Giovani e Freschi

Produttore
San Leonardo
Da questa cantina
  • Anno di avviamento: 1724
  • Enologo: Carlo Ferrini
  • Bottiglie prodotte: 290.000
  • Ettari: 40
La storia di questi luoghi data di almeno millecinquecento anni, dall'epoca in cui un gruppo di prigionieri trentini del ducato longobardo, tornati in patria grazie all'intercessione della regina Teodolinda e del vescovo Agnello, dopo un periodo di prigionia trascorso in Francia in seguito alle razzie dell'esercito franco, decisero di rendere omaggio al santo protettore dei prigionieri, San Leonardo, innalzandogli un tempio. Le prime testimonianze della Tenuta risalgono, invece, al 900 dopo Cristo, quando il vescovo di Verona Nokterio concesse in usufrutto al Vescovo di Trento alcune terre da lui possedute in Val Lagarina, boschi, prati e vigneti ubicati nel sito di Sarnis. Furono però, tre secoli dopo, i Frati Crociferi (un ordine assai diffuso in Europa, che rimase a San Leonardo sino al 1656) ad incrementare e a dare uno sviluppo moderno alla coltura della vite nel loro monastero (di cui é ancor oggi ben visibile l'abside romanica con archetti pensili all'esterno e resti d'affreschi all'interno), mentre l'antico ospizio, dove trovavano ricovero gli indigenti, è oggi tranquillo "rifugio" delle botti dei nostri vini.Nel corso dei secoli la Tenuta è stata teatro di numerosi episodi storici. La leggenda tramanda che proprio qui la regina Teodolinda divenisse sposa del re dei Longobardi Autari, mentre il 21 gennaio 1549 il principe Filippo, figlio dell'imperatore Carlo V, diretto a Ratisbona per la Dieta venne ricevuto dal principe vescovo di Trento e Signore dei Quattro Vicariati Cristoforo Madruzzo. In tempi più recenti, il vino del maso finiì per allietare gli ospiti della mensa cardinalizia viennese di Cristoforo Migazzi, divenuto Arcivescovo di Vienna nel 1757 e discendente di quella dinastia dei conti Migazzi divenuti responsabili della Tenuta. Nel corso delle due guerre mondiali San Leonardo ospitò dapprima il Comando del XXIX Corpo d'Armata italiano. Fu proprio qui che l'Austria formulò la richiesta d'armistizio. Durante la seconda guerra mondiale San Leonardo fu sede della sezione del Controspionaggio del Comando superiore tedesco sul fronte italiano.La famiglia Guerrieri Gonzaga, divenuta proprietaria per discendenza di linea femminile della Tenuta nel 1784 e quindi per linea diretta agli inizi di questo secolo, è orgogliosa d'essere oggi responsabile di un possedimento di così antiche tradizioni. Un antico feudo che, tra la leggenda e la storia, per più di un millennio seppe rispettare, tutelare e valorizzare la vocazione agricola di questo piccolo angolo della fertile Val Lagarina e la sua sana consuetudine di produrre del buon vino, con cui allietare nel passato le mense di cardinali, imperatori, principi e soldati, e oggi i buoni intenditori di tutto il mondo, rendendo così più gradevoli gli incontri e i ricordi.
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Pesce
Formaggi
Pesce magro

Nome Tenuta San Leonardo Sauvignon Blanc Vette di San Leonardo 2023
Tipologia Bianco fermo
Classificazione Vigneti delle Dolomiti IGT
Annata 2023
Formato 0,75 l
Grado alcolico 12.5% in volume
Vitigni 100% Sauvignon
Nazione Italia
Regione Trentino Alto Adige
Produttore San Leonardo
Ubicazione Avio (TN)
Vinificazione 12 ore di macerazione a freddo, pressatura soffice e fermentazione per circa 20 giorni.
Affinamento 5 mesi sui lieviti esclusivamente in acciaio.
Allergeni Contiene solfiti