Descrizione
Pojer e Sandri nasce nel 1975 insediandosi in un vecchio mulino in località molini. Il vino è prodotto con il pinot meunier, che significa pinot del mugnaio in dialetto trentino molinar. Gli avi di Sandri per via materna erano "i molinari ".
Dettagli

Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
06 - 08 °C.
Longenvità:
10 - 15 anni

Abbinamenti
- Anno di avviamento: 1975
- Enologo: Mario Pojer
- Bottiglie prodotte: 250.000
- Ettari: 33
Faedo 1998: Iniziamo già a mostrare la nostra sete di innovazione: siamo fra i primi a livello nazionale a commerciare lo Chardonnay, fino ad allora praticamente sconosciuto.
Faedo 2002: Brevettiamo la vinificazione in riduzione e pressa con recupero d’azoto, che riduce drasticamente l’uso di solfiti. Successivamente iniziamo a lavare le uve attraverso la jacuzzi dell’uva.
L’arrivo di Marianna, Matteo, Fiamma, Elisa e Federico ha portato ulteriore linfa ed energia a questo sogno in cui passione ed innovazione sono la chiave di volta.
Faedo 2013: Nasce il progetto Zero Infinito: Zero trattamenti chimici in campagna, Zero solforosa, Zero lieviti commerciali, Zero chiarificanti, Zero filtrazioni, Zero antiossidanti. Scopri di più


Nome | Pojer e Sandri Extra Brut Cuvee 17 8 |
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Tipologia | Rosato green spumante metodo classico extra brut |
Classificazione | VSQ |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 12.5% in volume |
Vitigni | Chardonnay, Pinot Nero |
Nazione | Italia |
Regione | Trentino Alto Adige |
Produttore | Pojer e Sandri |
Storia | In etichetta acquerello di Albrecht Dürer (vecchio mulino in Val di Cembra). |
Ubicazione | San Michele A/A –Faedo in località Molini |
Clima | Altitudine: 550 m. s.l.m. Esposizione: Nord-Ovest. |
Composizione del terreno | Sedimentario di origine marina da depositi werfeniani di arenarie siltiti marne calcari e dolomie. Variabile in profondità da 30 a 100 cm è di tipo limoso sabbioso e poggia su un conglomerato calcareo. |
Sistema di allevamento | Guyot a Doppio Archetto. |
N. piante per ettaro | 6200 |
Resa per ettaro | 70-80 q. |
Vinificazione | La fermentazione avviene in piccoli fusti posizionati su ruote, ogni settimana con la tecnica della clessidra si gira di 180° la botte per avere il massimo contatto lievito vino. |
Affinamento | In primavera si passa alla rifermentazione in bottiglia e dopo 36 mesi di sosta sul lievito segue la sboccatura che avviene senza aggiunta di zuccheri. |
Allergeni | Contiene solfiti |