Passa alle informazioni sul prodotto
1 su 2

Le Piane

Le Piane La Maggiorina 2022

Rosso fermo

Passa alle informazioni sul prodotto
1 su 2
Prezzo di listino CHF 29.00
Prezzo di listino CHF 29.00
Prezzo di listino: Indica il prezzo del prodotto prima dell'inizio della € promozione.
Prezzo scontato
In offerta Esaurito
Prezzo più basso: È il prezzo minimo al quale il prodotto è stato venduto nei 30 giorni precedenti alla riduzione di prezzo, compresi altri periodi promozionali.
CHF 348.00

12 bottiglie

CHF 174.00

6 bottiglie

CHF 87.00

3 bottiglie

Disponibilità immediata
Denominazione VdT
Formato 0,75 l
Grado alcolico 13.5% in volume
Area Piemonte (Italia)
Vitigni 50% Nebbiolo, 40% Croatina, 5% Uva Rara, 5% Vespolina
Visualizza dettagli completi

Descrizione

Il nome deriva dal tradizionale sistema di allevamento alla "MAGGIORINA" formato da quattro viti che si sviluppano secondo i quattro punti cardinali. Il sistema, esistente da secoli, fu perfezionato addirittura dal progettista della "Mole Antonelliana", l'architetto Antonelli, nato a Maggiora, comune appartenente alla zona di produzione del Boca DOC. È un sistema non più compatibile con le mutate esigenze agronomiche, ma al quale noi rimaniamo legati, riconoscenti per il pregio e il fascino che da sempre ha suscitato.

Servire a:

14 -16 °C.

Longenvità:

05 - 10 anni

Tempo di decantazione:

1 ora

Vini Rossi Giovani

Produttore
Le Piane
Da questa cantina
  • Anno di avviamento: 1998
  • Enologo: Christoph Künzli
  • Bottiglie prodotte: 70.000
  • Ettari: 10
L'azienda agricola "Le Piane" è stata fondata nel 1998, con l’acquisizione della storica cantina e dei vigneti di Antonio Cerri, ed è un progetto finanziato dalla "Boca Holding AG" la quale riunisce un gruppo di appassionati ed amatori del buon bere.

All'inizio degli anni novanta durante una visita in questa regione, Alexander Trolf, enologo, ed io, importatore di vini, ci entusiasmammo per la bellezza del paesaggio, immerso nei boschi del “Parco naturale Monte Fenera” e per la qualità dei suoi vini. Convinti che questa zona fosse il luogo ideale, per costituire un’azienda vitivinicola, ci mettemmo subito al lavoro. Fu così che incontrammo Antonio Cerri, uno degli ultimi produttori di vini tipici e molto interessanti che, fino al 1991, ne produceva 25 ettolitri all’anno. Il suo vigneto "Campo delle Piane", 0,6 ettari di Spanna di età superiore ai 50 anni, è situato nella parte alta delle colline, circondato da boschi.

Alla bella età di 80 anni Antonio Cerri decise di ritirarsi ed offrì il vigneto e la cantina ad Alexander Trolf ed a me. Comprammo. In seguito, come un puzzle, aggiungemmo altri piccoli appezzamenti, fino a raggiungere i 6,5 ettari attuali, allevati a Nebbiolo e Vespolina per la produzione di BOCA DOC.

Purtroppo un tragico incidente stradale impediva ad Alexander Trolf di vedere la realizzazione dei suoi progetti, ma le sue idee ed i suoi sogni vivono nel nuovo vigneto "Meridiana", e la casa gialla, logo dell'azienda, situata nel mezzo del vigneto, simbolizza il nuovo inizio.
Scopri di più

Pasta
Carne
Selvaggina
Formaggi
Maiale

Nome Le Piane La Maggiorina 2022
Tipologia Rosso fermo
Classificazione VdT
Annata 2022
Formato 0,75 l
Grado alcolico 13.5% in volume
Vitigni 50% Nebbiolo, 40% Croatina, 5% Uva Rara, 5% Vespolina
Nazione Italia
Regione Piemonte
Produttore Le Piane
Storia Qui viene tenuta viva questa antica eredità millenaria della viticoltura novarese, che probabilmente arrivava già da prima dei Romani, sistema di impianto che trova riscontri nella " naturalis" di Plinio il vecchio (23-79 dc). Il sistema tradizionale a "Maggiorina" è stato per centinaia di anni l'unico modo conosciuto di coltivazione: tre viti si sviluppano ai quattro punti cardinali formando il quadretto "Maggiorino". Tutti gli impianti che hanno superato il collasso degli anni 50, impiantati tra il 1910 e il 1920 (post fillossera) sono ancora oggi produttivi e in buona salute, i loro frutti sono di grande qualità anche se di poca quantità. Nel corso dei secoli ci sono state varie modifiche, ai tempi dei romani gli alberi facevano da sostegno alle vite, oggi i pali di castagno raccolti nei boschi circostanti. L’ultima modifica dell’Architetto Antonelli progettista della Mole Antonelliana, del Santuario di Boca e della Cupola di San Gaudenzio, fu la scampanatura dei pali verso l’esterno per creare un contrappeso al peso dell’uva. L’insieme di queste variazioni nell’impianto lo hanno reso perfetto per il lavoro manuale. Le generazioni passate ci hanno lasciato questa eredità sostenibile che si mantiene sana. Una potatura lontana dalle radici impedisce agli agenti patogeni di aggredirle, i vecchi tralci che hanno bisogno per il rinnovo di almeno 5 anni, frenano la vigoria della pianta mettendo in perfetta armonia palco fogliare e frutti, il sole arriva alle foglie in ogni punto e l’impianto per sua costruzione è protetto parzialmente anche da eventuali grandinate. Oggi la Maggiorina ci insegna che, nonostante sia ritenuto dall’agricoltura moderna un sistema obsoleto, possiamo lavorare manualmente anche i vigneti a filare preservando la storicità di chi si è impegnato per la bella realtà di queste colline.
Ubicazione Vigneti nel comune di Boca e Prato Sesia
Clima Altitudine: 400 - 450 m. s.l.m.
Sistema di allevamento Allevamento "Maggiorina", vecchio sistema che si lavora solo a mano perché non transitabile con macchine.
Resa per ettaro 50 q.li.
Vendemmia Raccolto primi di ottobre.
Tecnica di produzione Fermentazione e macerazione sulle bucce 5-6 giorni in tini aperti o chiusi di accaio inox di 20hl con rimontaggi 3 volte il giorno.
Vinificazione Dopo la pressatura permanenza in tini di acciaio per un anno, dopo imbotti­gliamento.
Acidità totale 5.5
Allergeni Contiene solfiti