Servire a:
12 - 14 °C.
Longenvità:
05 - 10 anni
Tempo di decantazione:
1 ora

Produttore
La Castellada
Da questa cantina
- Anno di avviamento: 1985
- Enologo: Stefano Bensa
- Bottiglie prodotte: 27.000
- Ettari: 10
Lungo la strada che percorre il crinale delle colline di Oslavia, piccola frazione di Gorizia a ridosso del confine sloveno, si estendono i vigneti della famiglia Bensa, coltivati dai fratelli Giorgio e Nicolò e dai più giovani Matteo e Stefano. Era il 1985 quando i due fratelli cominciarono a imbottigliare il vino che l'azienda di famiglia produceva, creando il marchio de La Castellada, dal nome di una collina di Oslavia.
L'azienda è costituita da 10 ettari di vigneto di cui 5 popolati da piante molto vecchie (45-55 anni d'età) e l'altra metà da piante più giovani ma con una resa inferiore, in modo da raggiungere maggiori maturazioni e concentrazioni di zuccheri. Il microclima è determinato da escursioni termiche e da un'aria fresca e ventilata che viene dalle Alpi Giulie e dal mar Adriatico mentre il suolo presenta sedimenti sottomarini stratificati di marne e arenarie di origine eocenica. La tecnica di coltivazione ammette l'uso esclusivo di solfato di rame e zolfo e l'inerbimento lungo i filari, svolgendo il ruolo di regolatore idrico, rende non necessaria l'irrigazione.
La predilezione per le tecniche naturali è evidente anche in cantina, dove si seguono con grande rigore le tecniche enologiche tradizionali. Tutte le uve fermentano a contatto sulle bucce in tini troncoconici per periodi più o meno lunghi e sotto l'azione di soli lieviti indigeni. I vini affinano poi in barrique o in grandi botti per uno o due anni e poi in acciaio per un altro anno per venire, infine, imbottigliati senza filtrazione. In bottiglia il vino riposa almeno un anno prima dell'uscita sul mercato.
Condizioni pedoclimatiche ideali, una coltivazione rigorosa e un lavoro in cantina che si limita agli interventi minimi e non invasivi, investendo sul tempo di maturazione, sono la base di una produzione elegante e raffinata che ha saputo guadagnarsi l'attenzione di appassionati estimatori in tutto il mondo. La magia inconfondibile delle uve di Oslavia, custodita in cantina con pazienza e rispetto assoluto per la tradizione per diversi anni, raggiunge la massima espressione nelle bottiglie de La Castellada e sprigiona nel bicchiere emozioni uniche e inconfondibili. Scopri di più
L'azienda è costituita da 10 ettari di vigneto di cui 5 popolati da piante molto vecchie (45-55 anni d'età) e l'altra metà da piante più giovani ma con una resa inferiore, in modo da raggiungere maggiori maturazioni e concentrazioni di zuccheri. Il microclima è determinato da escursioni termiche e da un'aria fresca e ventilata che viene dalle Alpi Giulie e dal mar Adriatico mentre il suolo presenta sedimenti sottomarini stratificati di marne e arenarie di origine eocenica. La tecnica di coltivazione ammette l'uso esclusivo di solfato di rame e zolfo e l'inerbimento lungo i filari, svolgendo il ruolo di regolatore idrico, rende non necessaria l'irrigazione.
La predilezione per le tecniche naturali è evidente anche in cantina, dove si seguono con grande rigore le tecniche enologiche tradizionali. Tutte le uve fermentano a contatto sulle bucce in tini troncoconici per periodi più o meno lunghi e sotto l'azione di soli lieviti indigeni. I vini affinano poi in barrique o in grandi botti per uno o due anni e poi in acciaio per un altro anno per venire, infine, imbottigliati senza filtrazione. In bottiglia il vino riposa almeno un anno prima dell'uscita sul mercato.
Condizioni pedoclimatiche ideali, una coltivazione rigorosa e un lavoro in cantina che si limita agli interventi minimi e non invasivi, investendo sul tempo di maturazione, sono la base di una produzione elegante e raffinata che ha saputo guadagnarsi l'attenzione di appassionati estimatori in tutto il mondo. La magia inconfondibile delle uve di Oslavia, custodita in cantina con pazienza e rispetto assoluto per la tradizione per diversi anni, raggiunge la massima espressione nelle bottiglie de La Castellada e sprigiona nel bicchiere emozioni uniche e inconfondibili. Scopri di più


Pesce
Crostacei
Formaggi
Formaggio stagionato
Nome | La Castellada Collio Sauvignon 2018 |
---|---|
Tipologia | Bianco green fermo |
Classificazione | Collio DOC |
Annata | 2018 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 15.5% in volume |
Vitigni | 100% Sauvignon |
Nazione | Italia |
Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Produttore | La Castellada |
Ubicazione | Gorizia, Oslavia |
Clima | Altitudine: 180 m. s.l.m. Esposizione: Northeast and Southwest. |
Composizione del terreno | Marnoso di origine eocenica - Ponca. |
Resa per ettaro | 45 q. |
Vendemmia | Manuale, fine Agosto. |
Vinificazione | I grappoli sono stati diraspati e il pigiato è stato messo a fermentare in tini aperti di rovere di Slavonia per 4 giorni. La fermentazione è proseguita in barriques/tonneaux dove successivamente il vino ha svolto anche la malolattica. |
Affinamento | 11 mesi in barriques/tonneaux e 12 mesi in vasca d’acciaio inox e almeno 12 mesi in bottiglia. Imbottigliato senza filtrazione. |
Allergeni | Contiene solfiti |