Descrizione
Nel 1997 abbiamo acquistato e reimpiantato le vigne di Montebuoni di ha 14,50, un bellissimo podere confinante con il vigneto Bellavista. Il vigneto è stato condotto, fin dal momento del suo impianto, seguendo un protocollo fondato su i tre pilastri della sostenibilità: economico, ambientale e sociale. Con l’annata 2018 nasce il vino Castello di Ama Montebuoni un Chianti Classico esclusivo, frutto delle uve provenienti dall’omonimo vigneto integrate con altro Sangiovese aziendale, che ottempera ai requisiti di qualità tipici di tutti i vini del Castello di Ama.
Awards

Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
16 - 18 °C.
Longenvità:
10 - 15 anni
Tempo di decantazione:
1 ora

- Anno di avviamento: 1972
- Enologo: Marco Pallanti
- Ettari: 70
Durante il Sacro Romano Impero Ama entra a far parte dei possedimenti della famiglia Firidolfi. Il Castello, che è nella denominazione, viene probabilmente distrutto nel XV° secolo durante le invasioni aragonesi in territorio chiantigiano.
Agli inizi del ‘700 sulle rovine del Castello vengono edificate nuove dimore, usando le stesse pietre. Nascono così le ville di proprietà delle famiglie Pianigiani, Ricucci e Montigiani, due delle quali oggi sono patrimonio aziendale.
E’ di quel tempo un documento (luglio 1773) riguardante un rapporto da parte del Granduca Pietro Leopoldo di Lorena, quale Governatore della Toscana che esalta l’alta vocazione dei terreni collinari.
La bellezza del luogo mosse la passione di Tomaso Carini ad iniziare una nuova avventura rivolta alla produzione enologica, coinvolgendo tre amici (GianVittorio Cavanna, Lionello Sebasti e Pietro Tradico) per sviluppare insieme la rinascita di questo territorio.
I quattro imprenditori, capitanati da Cavanna padre e figlio, reimpiantarono buona parte dei vigneti e costruirono una moderna cantina di fermentazione divenuta un modello innovativo per tutto il territorio.
Nel 1982 entra ad Ama Marco Pallanti, giovane agronomo fiorentino e diventa enologo dell'azienda dopo una formazione tecnica all'Università di Bordeaux sotto la supervisione di Patrick Léon.
Lorenza Sebasti, figlia di Lionello, uno dei proprietari, prende in mano la gestione dell’azienda fin dal 1993 ed insieme a Marco condividono con identica passione una visione evolutiva, mettendola in opera con un lavoro che dura da 40 anni.
Oggi nella società è presente la seconda generazione delle famiglie Carini, Tradico e Sebasti. Scopri di più


Nome | Castello di Ama Chianti Classico Montebuoni Riserva 2020 |
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Tipologia | Rosso green fermo secco |
Classificazione | Chianti Classico DOCG |
Annata | 2020 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 13.5% in volume |
Vitigni | 95% Sangiovese, 5% Merlot |
Nazione | Italia |
Regione | Toscana |
Produttore | Castello di Ama |
Ubicazione | Gaiole in Chianti (SI) |
Clima | Altitudine: 420-500 m s.l.m. Esposizione: Nord-Ovest/Sud-Est. |
Composizione del terreno | Argillo-calcareo. |
Sistema di allevamento | Spalliera verticale con taglio a Guyot semplice per Merlot, mentre per il Sangiovese a cordone speronato. |
N. piante per ettaro | 5200 |
Vinificazione | Il mosto è stato vinificato in vasche di acciaio inox con il contributo di lieviti indigeni. Un attento controllo della temperatura di fermentazione, che non si è mai innalzata oltre i 28-30 °C, oltre a frequenti rimontaggi manuali hanno conferito a questo vino un bel colore rubino nonché degli spiccati profumi varietali del territorio. La macerazione a contatto con le bucce si è protratta per circa 24 giorni al termine della quale, i batteri autoctoni hanno sviluppato la trasformazione dell’acido malico. |
Affinamento | Terminata la fermentazione malolattica il vino è passato in barriques di rovere francese di secondo passaggio, senza utilizzare perciò del legno nuovo. L’affinamento si è protratto per circa 12 mesi. |
Acidità totale | 5.2 |
Estratto secco | 30.2 |
Allergeni | Contiene solfiti |