Descrizione
Chassagne 1er Cru en Remilly è sempre vivace. I suoi terreni rocciosi gli conferiscono una mineralità al frutto maturo dell'uva esposta a sud, assieme ad altri elementi vegetali come la menta o il timo.
Awards

Profumo

Sapore
Servire a:
12 - 14 °C.
Longenvità:
15 - 25 anni

- Anno di avviamento: 2004
- Ettari: 8
I documenti più antichi parlano di Chassagne-Montrachet come di una vecchia città gallo-romana, iscritta nel cartulario dell'abbazia di Saint-Seine nell’886, sotto il nome di Cassaneas o Cassania. La sua origine potrebbe derivare dall’etimologia “piccola casa” o “casa di Cassio”. Con questo vecchio termine gallico si intenderebbe un luogo ricco di querce.
Chassagne sopportò i disagi della guerra tra il Ducato di Borgogna e il Regno di Francia. IL villaggio fu distrutto nel 1476, bruciato dalle truppe di Luigi XI, dopo che il suo signore aveva abbracciato la causa di Maria di Borgogna, erede di Carlo il Temerario. Il villaggio risorse dalle sue ceneri (è il caso di dirlo) sotto l'azione di François de Ferrières che costruì una cappella dedicata a San Marco, all’origine della chiesa attuale.
I monaci di Cluny che fondarono il Priorato Morgeot, capirono il valore del terreno e e rimpiantarono la vite già coltivata nel 281 dall'imperatore romano Probo nella frazione di Morgeot.. Le prime testimonianze scritte sulla vite risalgono alla rivoluzione con 24 febbraio 1791, quando grazie alla creazione del catasto si cita la ristrutturazione del vigneto.
Tutto questo è raccontata da Charles Paquelin, enologo e storico, che ha rintracciato queste testimonianze del periodo il 1789 e il 1806. Per quanto riguarda il nome "Montrachet", è citato nel titolo della Abbazia di Maizières nel 1252. Prende il nome dalle sue caratteristichedi “roccia calva” dove cresce il bosso e pochi altri arbusti spinosi.
Un decreto del 27 novembre 1879 autorizza la sostituzione del nome di Chassagne-le-Haut con Chassagne-Montrachet (da pronunciare “monrachet”). Il termine Haut (alto) aggiunto a Chassagne non è ben interpetabile, perché il paese è piùttosto in pianura, mentre il nome del famoso vitigno Montrachet ricorda l’ambiente che ha prodotto il primo vino bianco al mondo.
Il nome di Chassagne-Montrachet serve quindi a comunicare molto di questo grande vino e quindi aiutarne la conoscenza . Scopri di più


Nome | Bruno Colin Chassagne Montrachet Blanc 1er Cru En Remilly 2020 |
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Tipologia | Bianco fermo |
Classificazione | Chassagne-Montrachet AOC |
Annata | 2020 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 13.5% in volume |
Vitigni | 100% Chardonnay |
Nazione | Francia |
Regione | Borgogna |
Produttore | Domaine Bruno Colin |
Ubicazione | Chassagne-Montrachet (France) |
Composizione del terreno | Calacareo ed argilloso. |
Vinificazione | Il mosto è lasciato riposare per 24 ore (debourbage) per permettere alle fecce di stabilizzarsi, quindi viene travasato in botti nuove di rovere da 360 litri per una prima fermentazione, quindi per la fermentazione malolattica. Il mosto viene mescolato (batonnage) una volta alla settimana durante la fermentazione malolattica. |
Affinamento | 15 mesi in 1/3 nuove botti di rovere e poi in bottiglia. |
Allergeni | Contiene solfiti |