Descrizione
Il Brunello di Montalcino della cantina Argiano, il cui nome si pensa possa derivare ad un riferimento al dio Giano, uno dei più importanti e antichi della tradizione Romana. Fondata nel 1580 la tenuta è anche nominata da Carducci nel verso “nella quale asprezza mi tersi col vin d’Argiano, il quale è molto buono“. Vincitrice della medaglia d’oro al salone Alimentare di Bruxelles del 1932 e di tanti altri premi oggi l’azienda è anche molto vicina ai temi più ecologici e di impatto ambientale, diventando la prima azienda di Montalcino plastic free. Sostenendo le 4 R per l’ambiente: riduci, recupera, ricicla e riusa; Argiano pratica un’agricoltura organica e rigenerativa portando ad un equilibrio della biodiversità attraverso pratiche, sempre organiche, di fertilizzazione del suolo.
A Sant'Angelo in Colle ad un'altitudine di 300 metri su livello del mare, si estendono 125 ettari di vitigni. La zona geografica è caratterizzata da un clima mite che contribuisce alla conservazione dei vigneti in ottima salute. La lenta maturazione è fondamentale per far acquisire alle uve gli intensi e particolari aspetti aromatici tipici di questo vino. Il processo di vinificazione viene meticolosamente seguito e comincia con una fermentazione spontanea all'interno di contenitori di acciaio a temperatura controllata per 15 giorni circa. Argiano seleziona le uve dai suoi vigneti più nobili e affina il vino in due diverse tipologie di legno. Il primo anno viene trascorso in barriques di rovere francese e tonneaux di diverso tipo per esaltare la struttura innata del vino, mentre il secondo viene trascorso in botti di rovere di Slavonia più grandi che permettono di raggiungere l'equilibrio e dove rimane per circa 30 mesi. Dopo aver completato il processo di maturazione in legno, il vino viene trasferito in vasche di cemento a riposare e giungere a completa maturazione fino al momento dell'imbottigliamento. Il Brunello di Montalcino di Argiano racchiude in sè la tradizione di un territorio e di un vino tra i più amati d'Italia.
Awards

Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
18 - 20 °C.
Longenvità:
10 - 15 anni
Tempo di decantazione:
1 ora

- Anno di avviamento: 1980
- Enologo: Bernardino Sani
- Bottiglie prodotte: 350.000
- Ettari: 58
Acquistata negli anni '90 da Noemi Marone Cinzano, nel febbraio 2013 l'azienda è stata rilevata dal miliardario André Santos Esteves, uomo d'affari brasiliano. Dal 2019 prima azienda di Montalcino plastic-free, attualmente è in corso il progetto si sostenibilità ambientale Argiano Carbon Neutral, con l'obiettivo di catturare tutte le emissioni derivanti dal processo produttivo. Scopri di più


Nome | Argiano Brunello di Montalcino 2019 |
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Tipologia | Rosso fermo |
Classificazione | Brunello di Montalcino DOCG |
Annata | 2019 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 14.5% in volume |
Vitigni | 100% Sangiovese |
Nazione | Italia |
Regione | Toscana |
Produttore | Argiano |
Ubicazione | Montalcino (SI) |
Vendemmia | Le uve Sangiovese vengono solitamente raccolte tra la fine di Settembre e la metà di Ottobre, a seconda del tipo di suolo, dell’esposizione dei vigneti e dell’andamento climatico. |
Vinificazione | Il mosto viene fatto fermentare a contatto con le bucce in tini di acciaio inox a temperatura controllata per due o tre settimane. Il tempo di fermentazione varia da un tino all’altro, a seconda delle vigne da cui provengono le uve. Una volta terminata la fermentazione alcolica, ha inizio spontaneamente la fermentazione malolattica, un processo naturale che trasforma l’acido malico in acido lattico e rende morbido il vino. Questa seconda fermentazione può durare da alcune settimane ad alcuni mesi, in base a diversi fattori come la temperatura della cantina. |
Affinamento | Per il suo Brunello, Argiano seleziona le uve dai suoi vigneti più nobili e fa invecchiare il vino in due diversi tipi di legno: il primo anno in barriques e tonneau francesi di varie dimensioni per rafforzare la struttura innata del vino, il secondo anno in botti di rovere di Slavonia più grandi che permettono al vino di equilibrarsi. Terminato l’affinamento in legno il vino viene trasferito in vasche di cemento. La combinazione di uve concentrate e mature in fermentazione a temperature accuratamente controllate, assieme all’invecchiamento attento in una selezione di diverse botti di rovere, produce vini rossi che conservano quell’incredibile potenzialità d’invecchiamento per la quale il Brunello di Montalcino è famoso. |
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