Descrizione
Vino bianco ottenuto da accurate selezioni di uve varietali Sarde e Francesi, vinificate con tecniche di criovinificazione in ambiente protetto dalle ossidazioni. La raccolta, manuale, è stata eseguita alle prime luci del giorno per preservare le tipiche note varietali delle uve utilizzate e provenienti dai terreni prevalentemente sabbiosi della zona costiera.
Dettagli

Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
10 - 12 °C.
Longenvità:
05 - 10 anni

Abbinamenti
- Anno di avviamento: 2002
- Enologo: Giorgio Marone
- Bottiglie prodotte: 300.000
- Ettari: 70
Sebastiano Rosa, enologo presso la Tenuta San Guido, e la cantina di Santadi detengono la quota di maggioranza, ossia il 40% ciascuno.
La Tenuta San Guido, sotto la direzione del marchese Nicolò Incisa della Rocchetta, detiene il 10%, mentre Giacomo Tachis e Antonello Pilloni, presidente di Santadi, detengono in parti uguali il restante 10%.
Molteplici sono i legami tra questi personaggi. In collaborazione con Mario Incisa della Rocchetta e suo figlio Nicolò, Tachis si è rivelato fondamentale nello sviluppo del vino Sassicaia, lo strepitoso "super toscano" prodotto presso la Tenuta San Guido sin dal 1968.
Tachis continua a collaborare come consulente insieme all'enologo Sebastiano Rosa.
Sin dalla sua prima visita in Sardegna, Tachis si era subito reso conto del potenziale di produzione del vino in quest'isola.
Verso la metà degli anni '80, egli iniziò a offrire la propria consulenza per il Consorzio del vino regionale sardo e poi soprattutto per la Cantina Sociale di Santadi.
Fu questa la prima volta in cui iniziò a pensare a una joint-venture.
Il dott. Rosa racconta:
"Fu proprio Giacomo Tachis a farci pensare al connubio Sardegna e Carignano. Ci convinse del fatto che potevamo produrre un fantastico vino Carignano. Nel 2002 acquistammo un terreno, in quanto sappiamo bene di cosa sia capace questa terra. Infatti, abbiamo fatto la nostra prima vendemmia e siamo tutti d'accordo, sarà un vino strepitoso". Scopri di più


Nome | Agripunica Samas Isola dei Nuraghi 2023 |
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Tipologia | Bianco fermo |
Classificazione | Isola dei Nuraghi IGT |
Annata | 2023 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 13.0% in volume |
Vitigni | 80% Vermentino, 20% Chardonnay |
Nazione | Italia |
Regione | Sardegna |
Produttore | Agricola Punica |
Ubicazione | Santadi (CI) |
Vendemmia | Dal 20 agosto al 10 settembre. |
Vinificazione | Le uve pervengono in cantina su piccole cassette protette da ghiaccio secco e convogliate intere in pressa, dove in condizioni di atmosfera inerte sotto freddo, sono ammostate fino 0,25 atm ottenendo un ottimo fiore. La successiva decantazione statica ci permette di inseminare lieviti selezionati su mosto limpido; la fermentazione, controllata a 16 °C, viene poi prolungata mantenendo il vino in affinamento sulle fecce di fermentazione per circa 40 giorni eseguendo continui rimescolamenti del fondo. |
Affinamento | In vasche di acciaio per circa 2 mesi e mezzo. Il successivo blend tra le due varietà e un ulteriore affinamento di 3 mesi in piccole vasche di cemento armato completa la maturazione e stabilizzazione naturale del Samas che non è trattato con chiarifiche o filtrazioni intermedie. |
Allergeni | Contiene solfiti |