Quando ad unirsi in un’impresa vinicola sono amici affiatati, il successo possibile diventa certo se gli stessi hanno mezzi, cultura enologica e vigne ricercate dalla loro parte. È questo il caso del progetto Tempa di Zoè che vede coinvolte le note cantine Feudi di San Gregorio, Francesco Domini, Vincenzo d’Orta e Bruno De Conciliis.
Si sono congiunte le forze in nome del Cilento vitivinicolo, zona meravigliosa che merita senza dubbio ancor più attenzione e ambasciatori capaci come i suoi soci: dei maghi nel veicolare i propri territori. Nata già con la collaborazione delle aziende d’Orta – De Conciliis, si è rafforzata con l’acquisizione delle altre due realtà, coniando il proprio nome prendendo spunto dalle “tempe”, le sinuose colline che attraversano il Cilento, e dalla parola Zoè – in greco “essenza della vita”.
Due i vini assaggiati, il Diciotto, Aglianico cilentano dall’indole profonda vinificato alla Feudi di San Gregorio, e il già noto Zero, un rosso ottenuto da uve parzialmente appassite, che dalla lavorazione trae bella energia gustativa.
Informazioni su Tempa di Zoe