Il nome Franciacorta affonda le sue radici nel Medioevo, quando queste terre furono affidate a piccole comunità di monaci benedettini, esentate (francae) da tasse (curtes), affinché fossero bonificate e coltivate.
Qui nasce il primo vino nel XIII secolo, quattrocento anni prima che in Champagne. Terra di abbazie e di priorati, questa zona morenica delimitata dal Monte Orfano, dal Monte Alto e dalle colline del Lago d’Iseo, conosce il suo primo grande sviluppo nella produzione vinicola nella seconda metà dell’800, quando lo storico Gabriele Rosa poteva definirla terra di “eccellentissimi vini neri e bianchi”. Sulle pendici del Monte Orfano, gioiello in un meraviglioso scrigno, sorge prezioso il Castello Bonomi, unico Chateau della Franciacorta. La tenuta Castello Bonomi prende il nome dall’originale edificio liberty progettato alla fine dell’800 dall’architetto Antonio Tagliaferri.
I vitigni del Franciacorta sono: Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco.
A Castello Bonomi abbiamo scelto di lavorare solo con Chardonnay e Pinot nero, per alcuni Franciacorta addirittura arriviamo al Pinot nero 100% con enormi soddisfazioni.
Il recupero delle cantine storiche unito alla realizzazione di nuovi spazi interrati ha dotato la tenuta Castello Bonomi di cantine dall’estensione complessiva di più di 1500 metri quadrati.
La produzione annua dell’azienda è di circa 150mila bottiglie: 100mila di Franciacorta CruPerdu, Satèn, Rosé, Millesimato, Cuvée Lucrezia e Lucrezia Etichetta Nera, Cuvée del Laureato; il resto diviso tra i Curtefranca: Solicano, Conte Foscari e Cordelio.
Informazioni su Castello Bonomi
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Nome
Castello Bonomi
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Regione:
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Anno di avviamento
1985
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Indirizzo
Via San Pietro, 46 - Coccaglio (BS)
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Sito web
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Enologo
Leonardo Valenti e Luigi Bersini
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Bottiglie prodotte
100.000
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Ettari
24
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Percentuale uve acquistate
Solo uve di proprietà.
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Tipo di coltivazione
Agricoltura biologica.