Regione |
Lazio |
Nazione |
Italia |
Morfologia del territorio |
Pianura: 20%
Collina: 54%
Montagna: 26%
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Clima e terreno |
La parte costiera è beneficiata dal mare che mitiga gli inverni e rinfresca le estati. Nelle parte interna della Regione l’inverno è rigido e l’estate è calda. Nel litorale costiero e nelle pianure le piogge sono scarse, mentre sulle montagne sono molto abbondanti specialmente nei periodi invernali e primaverili.
E’ a prevalenza collinare 54%, per il resto 26% montuoso e 20% pianeggiante, è una regione fertile con condizioni microclimatiche favorevoli all’allevamento della vite. |
Storia |
Ancor prima della nascita di Roma, questo territorio era chiamato Lazio, dal latino Latium, abitato dal popolo dei latini ed era situato nella zona del basso Tevere. Dopo il periodo dell’epoca repubblicana i confini si allargarono e con l’ordinamento di Augusto nell’epoca romana, la Regione comprendeva sia il Lazio che la Campania. |
Prodotti tipici |
Il Lazio, la regione che ospita la capitale, è uno dei distretti vinicoli più produttivi dell’Italia. Qui troviamo bianchi freschi e leggeri come Est! Est! Est!!! E Frascati, fatti principalmente con vitigni Malvasia e Trebbiano. Nelle paludi bonificate della provincia di Latina stanno facendo alcuni esperimenti molto interessanti, e Casale del Giglio è riuscito nell’impresa di fare dei vini di altissima qualità, rossi, bianchi e rosati. Un rosso notevole, Montiano, viene prodotto da Falesco di Riccardo Caterella. |
Piatti tipici |
Tra i primi piatti ricordiamo i più caratteristici, come gli gnocchi alla romana, considerati piatto obbligatorio di giovedì, a base di farina e patate lessate con ragù di carne o sugo di pomodoro e basilico. E poi tutti gli spaghetti: cacio e pepe, aglio e olio, bucatini all’amatriciana, le cui infinite versioni vedono un soffritto con cipolla o aglio, o tutti e due, o solo olio, creando vere e proprie correnti interpretative, guanciale di maiale, peperoncino e pecorino di pascoli locali, maccheroni alla carbonara con olio, pancetta, pecorino e uovo sbattuto, di chiara maremmana. Nel campo dei secondi trionfa l’abbacchio alla cacciatora, ai carciofi o brodetto. Tra i formaggi primeggia il pecorino romano, seguito da pecorino ciociaro, pecorino affumicato, provatura, marzolina, formaggio di capra, mozzarella di bufala dell’Agro Pontino. I dolci non sono molto numerosi, ma si possono ricordare la crostata con la ricotta a base di pasta frolla, ricotta e crema pasticcera, quella con le visciole di origine giudaico-romanesca ed i bignè di San Giuseppe. |
Vitigni a bacca rossa |
Aleatico, Cesanese Comune, Cesanese D'Affile, Ciliegiolo, Merlot, Sangiovese, Syrah
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Vitigni a bacca bianca |
Bellone, Bombino Bianco/Trebbiano d'Abruzzo, Grechetto, Malvasia del Lazio, Malvasia di Candia, Trebbiano, Trebbiano Toscano
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DOCG |
Cannellino di Frascati
,
Cesanese del Piglio
,
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DOC |
Aleatico di Gradoli
,
Aprilia
,
Atina
,
Bianco Capena
,
Castelli Romani
,
Cerveteri
,
Cesanese di Affile
,
Cesanese di Olevano Romano
,
Circeo
,
Colli Albani
,
Colli della Sabina
,
Colli Etruschi Viterbesi
,
Colli Lanuvini
,
Cori
,
,
Frascati
,
Genazzano
,
Marino
,
Montecompatri Colonna
,
Moscato di Terracina
,
Nettuno
,
,
Roma
,
Tarquinia
,
Velletri
,
Vignanello
,
Zagarolo
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IGT |
Anagni
,
,
Colli Cimini
,
Costa Etrusco Romana
,
,
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