Storia |
Il vitigno è stato descritto utilizzando un clone di "Minnella bianca" nel vigneto del bar. Carmelo Nicolosi Asmundo, sito a Milo (provincia di Catania), contrada "Villagrande". I caratteri rilevati nel suddetto vigneto sono stati successivamente confrontati con quelli della "Minnella bianca", coltivata nelle zone di Zafferana Etnea, Mascalucia, Trecastagni, Misterbianco, tutte in provincia di Catania. |
Caratteristiche ampelografiche |
Foglia: media, pentagonale, tri-quinquelobata; seno peziolare ad U, più o meno largo, oppure a lira; seni laterali superiori irregolari, in genere, a bordi stretti e sovrapposti, oppure a lira aperta o chiusa; seni laterali inferiori poco accennati, a V più o meno aperto, alle volte a V stretto con bordi paralleli; lobi superiori giustamente marcati, lobi inferiori poco marcati, ondulati, specie quelli superiori; angolo alla sommità del lobo terminale acuto; pagina superiore di colore verde-cupo, superficie del lembo ondulata, un po' lucida, sottile, leggermente aracnoidea, più aracnoidea lungo le nervature di I e II ordine; pagina inferiore di colore verde chiaro, lanugginosa, quasi sub-cotonosa; nervature leggermente e parzialmente rosse, superiormente ed inferiormente; nervature inferiore d'ordine I e II sub-lanugginose; sporgenti quelli di I, II e III ordine; denti a margini convessi (in qualche foglia si riscontrano denti da un lato concavi e dall'altro convessi, fra quelli a margini convessi), irregolari, pronunciati e mucronati; a base larga.
Grappolo: medio-grande, lungo 18-24 cm, piramidale, semplice o con un'ala, di aspetto mediamente spargolo; peduncolo visibile, lungo 3-4 cm, semilegnoso; pedicello medio, verde, con cercine evidente e verrucoso, verruche sparse anche lungo il pedicello; pennello corto, verde-chiaro; separazione del pedicello dell'acino: facile.
Acino: mediamente grosso, di forma ellissoidale caratteristica, con sezione trasversale regolare (circolare); buccia di colore giallo-dorato o verdiccio appena dorato, pruinosa, sottile, consistente; ombelico persistente e prominente; polpa molle, a sapore semplice, dolce (alle volte insipida), succo incolore. |