Vitigno |
Auxerrois |
Sinonimi |
Auxerrois Blanc de Laquenexy, Pinot Auxerrois, Auxerrois Blanc |
Colore bacca |
Bacca bianca |
Specie |
Autoctono |
Vigoria |
Buona |
Zone di coltivazione |
Varietà a bacca bianca molto usata in Alsazia , Mosella francese e Lussemburgo. E' componente importante dell' Edelzwicker, il famoso vino prodotto in Alsazia. |
Storia |
Vitigno della regione francese Alsazia-Lorena, l'Auxerrois non va confuso con il Pinot Bianco, il Pinot Grigio o lo Chardonnay che, a loro volta, vengono ugualmente chiamati Auxerrois, probabilmente perché il nome antico dell'Alsazia era proprio Auxois. Il test del DNA ha mostrato che deriva direttamente dall'incrocio naturale Pinot × Gouais Blanc ed è, di conseguenza, fratello dello Chardonnay, del Gamay, dell'Aligoté e di altri vitigni minori. L'Auxerrois oggi è poco presente in Svizzera, ma può essere paragonato ad Haussard o Ausserres, ampiamente coltivato nel XVIII e XIX secolo nei cantoni di Neuchâtel e Vaud. Produce un vino relativamente neutro e con un'acidità debole. |
Caratteristiche del vino che si ottiene con questo vitigno |
Ha bassa acidità ma se si riducono le rese, pratica purtroppo ancora poco adottata, si ottengono soprattutto nella Mosella, vini eccellenti e capaci di lungo invecchiamento. |
Note |
E' detta anche Auxerrois Blanc de Laquenexy, dal nome della località dove è situato l'istituto viticolo che l'ha studiata. |