Vitigno |
Ansonica/Inzolia |
Sinonimi |
inzolia, ansòria, insolia, nzolia, insora, anzonica, zolia bianca, insedia. |
Colore bacca |
Bacca bianca |
Vigoria |
Ottima |
Maturazione |
Prima quindicina di settembre. |
Produttività |
Abbondante e costante. |
Zone di coltivazione |
E' diffuso soprattutto in Sicilia, limitatamente in Toscana. |
Storia |
Questo vitigno è arrivato in Sicilia dalla Grecia, da dove poi si è propagato in Toscana ed isola d'Elba nel XVI secolo. Successivamente nell'isola del giglio tra XVII e il XVIII secolo dando origine alla produzione di un vino dalle peculiarità uniche. |
Caratteristiche ampelografiche |
Foglia: pentagonale, di grandezza media o grande, quinquelobata, con seno peziolare a lira chiusa o con bordi sovrapposti; seni laterali superiori a V stretto o a bordi sovrapposti, molto profondi; seni laterali inferiori a lira od a lira chiusa, meno profondi dei superiori; lembo piano, di medio spessore, lobi piani o leggermente ondulati; angolo alla sommità dei lobi terminali retto o quasi, ma talvolta leggermente acuto; pagina superiore glabra, di color verde bottiglia chiaro, mediamente brillante, con nervature verdi-giallognole; pagina inferiore glabra, di colore ancor più chiaro della superiore, con nervature principali verdi-giallastre; nervature di 1°-2°-3° ordine sporgenti, glabre o leggermente lanugginose alla loro inserzione; denti laterali pronunciati, convessi, a base media o larga.
Grappolo: grosso (lunghezza 18-24 cm), di aspetto medio-spargolo, di forma tronco-piramidale con 1-2 ali; peduncolo corto, semi-legnoso, piuttosto grosso.
Acino: grosso (diametro trasversale 18 mm), talvolta medio (diametro trasversale 12 mm), ellissoidale, di forma regolare, con ombelico persistente; buccia pruinosa di color giallo dorato o ambrato, con distribuzione regolare, spessa; polpa croccante; succo incolore, di sapore neutro ma piacevole; pedicelli di media lunghezza o lunghi, di color verde; cercine evidente, verde; pennello medio, jalino. |
Caratteristiche del vino che si ottiene con questo vitigno |
Il vino Ansonica-Inzolia si presenta alla degustazione di un colore giallo paglierino più o meno intenso nelle versioni secche, dal dorato brillante all'ambrato per le versioni vendemmia tardiva o passito. La consistenza è in genere buona, più o meno marcata in funzione della provenienza del vino. Il profilo olfattivo dell'Ansonica è generalmente intenso e complesso, fruttato e fragrante, con note di mele golden o pesche mature. Possibili note floreali di ginestra e glicine, note balsamiche anche di mughetto ed erbacee (fieno) con ricordi di mineralità. Il profilo olfattivo dell'Inzolia è intenso e complesso, anch'esso fruttato, con note di mele golden o pesche mature, ma anche melone e papaia. Possibili note floreali di ginestra e glicine, e ricordi di mineralità. In alcuni casi più specifici per affinamento, burro e vaniglia con note tostate. L'Ansonica si presenta al palato fresca e sapida, di medio corpo, di struttura leggera e con persitenza generalmente buona con ricordi fruttati e agrumati. L'Inzolia ha grossomodo lo stesso profilo al palato, di medio corpo e con maggiore morbidezza e persistenza più lunga con ricordi di mela golden per le versioni più strutturate. |
Note |
I possibili abbinamenti dei vini Ansonica-Inzolia vanno dall'antipasto ai piatti di crostacei e pesce in preparazioni delicate per l'Ansonica e l'Inzolia nelle sue interpretazioni più giovani e fragranti, alle zuppe di pesce e piatti a base di carni bianche per quelle più strutturate. |