Descrizione
Il Pinot grigio nasce in Francia da una variazione genetica del Pinot nero, ma è diventato facilmente uno dei vini bianchi più in voga anche in Italia e viene coltivato principalmente in Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e parte della Lombardia. Torre Rosazza coltiva il Pinot grigio fra i colli orientali del Friuli Venezia Giulia - più precisamente ad Oleis di Manzano. I vitigni di Pinot grigio crescono bene soprattutto in habitat dal clima freddo e grazie all'altitudine che va dai 120 ai 170 metri sul livello del mare, al terreno abbastanza argilloso composto da marne eoceniche e ad una buona escursione termica, l'azienda friulana riesce ad offrire un vino DOC profumato e corposo, che rappresenta fieramente il loro territorio. Questa cantina friulana coltiva il Pinot grigio in vitigni di proprietà estesi per 4500 ettari ed utilizza il metodo guyot. Per produrre questo vino bianco, l'azienda vinicola usa solo uve Pinot al 100% e le inserisce intere nelle presse per una spremitura soffice, dopodiché - separando subito le bucce dai mosti - avviene la vinificazione in bianco dentro vasche d'acciaio. Sempre in vasche d'acciaio il vino viene poi lasciato permanere sui lieviti per circa sei mesi, per essere successivamente imbottigliato e lasciato affinare per altri due.
Awards

Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
10 - 12 °C.
Longenvità:
05 - 10 anni

- Anno di avviamento: 1972
- Enologo: Giovanni Casati
- Bottiglie prodotte: 200.000
- Ettari: 90
Eleganza nobiliare. La storia di Torre Rosazza è legata agli Antonini, famiglia della nobilità udinese, a partire dal 1600. Già proprietari della tenuta agricola, gli Antonini ristrutturarono la torre medioevale costruendo la villa padronale che da quel momento fu la loro casa in collina: Turris Rosacea.
Per noi di Torre Rosazza fare il vino significa anche uscire dagli schemi. La cura dei vitigni è seguita a mano: dalla potatura alla raccolta delle uve. Qui nessuna tecnologia ha ancora superato l’uomo. Utilizziamo tutte le tecniche di gestione del suolo per permettere alle viti di resistere alla siccità e alle alte temperature estive. Ma è la cantina il centro dell’innovazione. Qui portiamo la stessa cura maniacale che mettiamo nella coltivazione e nella raccolta dei grappoli, per ottenere dalle uve sempre il meglio. Le nostre tecniche sono in continuo sviluppo, senza dimenticare il nostro passato. Come il batonnage, per dare più struttura ai nostri vini. Come le presse per la macerazione delle uve raffreddate per aumentare il contenuto aromatico del mosto e del vino. O ancora la fermentazione controllata e lenta, a bassa temperatura, per mantenere le caratteristiche aromatiche delle uve raccolte.
Dalla vigna alla bottiglia: così prende forma il sistema di produzione di Torre Rosazza, un sistema chiuso, moderno e in evoluzione, ma sempre in armonia con la natura. Scopri di più


Nome | Torre Rosazza Pinot Grigio 2022 |
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Tipologia | Bianco fermo |
Classificazione | Colli Orientali del Friuli DOC |
Annata | 2022 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 13.0% in volume |
Vitigni | 100% Pinot Grigio |
Nazione | Italia |
Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Produttore | Torre Rosazza |
Ubicazione | Manzano (UD) |
Clima | Altitudine: 120 70 m. s.l.m. |
Composizione del terreno | Marne eoceniche. |
Sistema di allevamento | Guyot |
N. piante per ettaro | 4.500 ceppi per ettaro |
Resa per ettaro | Circa 70 quintali per ettaro |
Vinificazione | Le uve intere vengono adagiate nelle presse, dove si procede alla spremitura soffice. La vinificazione avviene in bianco, separando immediatamente le bucce dai mosti, in vasche d’acciaio a temperatura controllata. |
Affinamento | In seguito il vino permane sui lieviti per circa 6 mesi in recipienti d’acciaio, per poi essere imbottigliato e riposare in bottiglia per i due mesi successivi. |
Allergeni | Contiene solfiti |