Vendita vini mazzei

Mazzei

La storia della famiglia Mazzei è strettamente legata non solo a quella della vitivinicoltura in Toscana ma anche a tutta la vita politica e culturale della regione.I primi documenti riguardanti i Mazzei - originari della zona vinicola di Carmignano - sono dell'inizio del XI secolo.A quest’epoca risale lo stemma più antico della famiglia, che riporta tre martelli di legno, arnesi tipici dell'arte dei Maestri Bottai e Dogai. È invece nel Trecento che nello stemma appaiono le tre mazze di ferro che vi figurano ancora oggi. Fin dalle loro origini, i Mazzei, svolgono l'attività di viticoltori e partecipano attivamente alla vita mercantile e professionale a Firenze, giungendo a occupare importanti cariche di governo.
Ser Lapo Mazzei (1350-1412), viticoltore a Carmignano e appassionato all'arte del vino, è Notaio della Signoria fiorentina, Ambasciatore e Proconsole dell'Arte dei Giudici e dei Notai. Anche il fratello Lionardo coltiva vigneti a Carmignano, nella proprietà di Grignano, ove produce vino seguendo i consigli del più esperto Ser Lapo.
Ser Lapo Mazzei è autore di un voluminoso e interessantissimo epistolario, realizzato con il grande mercante Francesco Datini. Documento ricco di consigli giuridici ed economici, ma anche agronomici e enologici. La vinificazione, l'acquisto e la conservazione del vino costituiscono negli scritti di Ser Lapo un punto di ricorrente attenzione: "non vi curate della spesa di quel vino, benché egli fosse caro: la bontà ristora" scriveva al Datini nel 1394, con un invito a vincere la sua parsimonia e ad apprezzare la qualità. Ser Lapo Mazzei è anche considerato il “padre” della denominazione Chianti: a lui si deve il primo documento conosciuto sull'uso della denominazione, apparsa in un contratto commerciale a sua firma, datato 16 dicembre 1398.
"E de' dare, a dì 16 diciembre (1398),fiorini 3 soldi 26 denari 8 a Piero di Tino Riccio,per barili 6 di vino di Chianti ....li detti paghamo per lettera di Ser Lapo Mazzei".
(Archivio Datini)
Primo documento conosciuto sull'uso della denominazione "Chianti" -È alla nipote di Ser Lapo Mazzei, Madonna Smeralda, andata in sposa a Piero di Agnolo da Fonterutoli, che i Mazzei devono la proprietà di Fonterutoli, trasmessa dal 1435 fino a oggi, attraverso 24 generazioni.Altra figura storica di rilievo della famiglia è Filippo Mazzei (1730-1816). Personaggio eccentrico e inquieto, viaggiatore del mondo, intellettuale e studioso, fu invitato dall' amico Thomas Jefferson, futuro presidente degli Stati Uniti, a piantare un vigneto nella sua residenza di Monticello, in Virginia. Vi giunse con un gruppo di vignaioli toscani e realizzò i primi vigneti di quella zona del Nuovo Mondo.
"I thank you for your obliging act of the culture of the wine, and I am happy to hear that your plantation of them is in so prosperous a way"
(George Washington il 1° luglio 1779)
Rimasto in America, Filippo si fece coinvolgere nella vita politica degli Stati Uniti, e le sue idee riguardo all’uguaglianza degli uomini folgorarono Jefferson che ne fece uno dei punti cardine della Dichiarazione d’Indipendenza Americana: “All men are created equal”. Filippo Mazzei è per questo motivo considerato un "American Patriot".

Informazioni su Mazzei

  • Nome
    Mazzei
  • Regione:
  • Anno di avviamento
    1435
  • Indirizzo
    Via Ottone III di Sassonia n°5, Loc. Fonterutoli - Castellina in Chianti (SI)
  • Sito web
  • Ettari
    117

Immagini Mazzei

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