Descrizione
Varietà autoctona friulana di grande tradizione, la sua storia ha origini antiche se accettiamo l’ipotesi che sia il famoso vino rosso romano chiamato "Pucinum" di cui Plinio il Vecchio ci dice essere presente in quello che oggi è il Friuli Venezia Giulia. Il nome deriva dal colore del gambo che tiene l’uva alla vite. La zona DOC Friuli Colli Orientali ne offre una produzione d’eccellenza. Morbido e generoso ha una spiccata vocazione gastronomica.
Dettagli

Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
16 - 18 °C.
Longenvità:
05 - 10 anni
Tempo di decantazione:
1 ora

Abbinamenti
- Anno di avviamento: 2015
- Enologo: Luca Sirch
- Bottiglie prodotte: 650.000
- Ettari: 100
Sirch ha investito in terreni, persone e strutture e oggi coltiva i suoi vigneti in tre diverse località della DOC Friuli Colli Orientali: Cividale del Friuli, Orsaria e Cladrecis. Da qui esporta in diversi Paesi europei e si spinge fino agli Stati Uniti grazie a Terlato Wines, realtà mondiale nella distribuzione di vini, che ha scelto la nostra cantina per la sua etichetta Terlato Vineyards. Sirch: l’esperienza che nasce dalla manualità in vigna e in cantina! Un percorso di crescita solido, che deve la sua fortuna al sapiente equilibrio tra visione contemporanea e fedeltà alle radici, storiche e naturali. A guidare SIRCH lungo questo delicato cammino sono i valori della tradizione. Scopri di più


Nome | Sirch Friuli Colli Orientali Refosco 2022 |
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Tipologia | Rosso fermo |
Classificazione | Colli Orientali del Friuli DOC |
Annata | 2022 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 13.0% in volume |
Vitigni | 100% Refosco dal Peduncolo Rosso |
Nazione | Italia |
Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Produttore | Sirch Azienda Agricola |
Composizione del terreno | In prevalenza marne e arenarie di origine eocenica. |
Sistema di allevamento | Prevalentemente Guyot e Casarsa. |
Vendemmia | A raggiungimento della maturazione fenolica. |
Vinificazione | Dopo essere stata diraspata, l’uva viene posta in vasche di inox a fermentare a temperatura controllata. In questa fase il mosto viene rimontato frequentemente al fine di estrarre colore e aromi dalle bucce. |
Affinamento | Terminata la fermentazione, il vino viene trasferito in vasche d’acciaio o barriques dove rimane in affinamento sulle proprie fecce per alcuni mesi e mantenuto ad una temperatura costante con frequenti batonnage a scalare nel tempo. Concluso tale periodo il vino viene travasato e assemblato per procedere poi con l’imbottigliamento a cui fa seguito un successivo periodo di affinamento in bottiglia. |
Allergeni | Contiene solfiti |