Descrizione
Nasce da un esperto uvaggio fra Sangiovese grosso di collina e Terrano. Questo uvaggio di nobili uve è proprio della tradizione romagnola e conferisce a questo vino rosso una caratteristica particolare e una forte personalità.

Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
14 -16 °C.
Longenvità:
05 - 10 anni
Tempo di decantazione:
1 ora

- Anno di avviamento: 1885
- Enologo: Alessandro Nicolucci
- Bottiglie prodotte: 80.000
- Ettari: 10
Sin dall'anno 1000, come riportano gli statuti comunali dell'epoca, l'economia locale era fondata sulla produzione del Sangiovese in numerose vigne suddivise dalle Signorie feudatarie fra i "vignaioli" che coltivavano con cura l'albero di Bacco.
Giuseppe Nicolucci è l'erede di tre generazioni di vignaioli che da sempre curano amorevolmente gli storici vigneti di famiglia a Predappio Alta e le antiche cantine sotterranee dove il Sangiovese si tempra nel rovere.
La Fattoria Casetto dei Mandorli è la tipica azienda vitivinicola italiana a conduzione familiare, retta dal concetto che vigne, territorio e clima sono tutt’uno; ecco perché continua ad essere il punto di riferimento della Romagna e l’alfiere dei produttori di sangiovese. Oggi la cantina e i vigneti sono governati con i medesimi principi da Alessandro, enotecnico e quarta generazione della famiglia.
Predappio ha il suo microclima, le sue tradizioni e la sua storia:, tutto questo si riflette nei vini "Fattoria Casetto dei Mandorli".
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Nome | Nicolucci Nero di Predappio In Vino Veritas 2023 |
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Tipologia | Rosso fermo |
Classificazione | Forlì IGT |
Annata | 2023 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 14.5% in volume |
Vitigni | 80% Terrano, 20% Sangiovese |
Nazione | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Produttore | Nicolucci Fattoria Casetto dei Mandorli |
Ubicazione | Predappio Alta (FC) |
Affinamento | 9 mesi in barrique. |
Allergeni | Contiene solfiti |