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Feudo Principi di Butera

Feudo Principi di Butera Carizza Insolia 2023

Bianco fermo

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Prezzo di listino €12,00
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Altre annate:

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Disponibilità immediata
Denominazione Sicilia DOC
Formato 0,75 l
Grado alcolico 13.0% in volume
Area Sicilia (Italia)
Vitigni 100% Ansonica/Inzolia
Affinamento Segue un affinamento di alcuni mesi in bottiglia.
Altre annate 2022
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Descrizione

Il nome siciliano di “carezza” per un Insolia dal carattere gentile, che nasce sulle colline di Butera. Carizza è un bianco ricco e armonico, dal tocco fresco e delicato, che profuma di fiori di ginestra, di mimosa, di cantalupo e frutta esotica.

Perfume

Profumo

Bouquet ampio con sentori di fiori di ginestra, cantalupo e frutta esotica, come ananas e mango.

Color

Colore

Giallo paglierino dorato, chiaro e luminoso, con lievi riflessi verdolini.

Taste

Sapore

Ricco, armonico con delicati sentori di mandorla dolce.

Servire a:

10 - 12 °C.

Longenvità:

03 - 05 anni

Vini Bianchi Giovani e Freschi

Produttore
Feudo Principi di Butera
Da questa cantina
  • Anno di avviamento: 1997
  • Enologo: Antonio Paolo Froio
  • Bottiglie prodotte: 800.000
  • Ettari: 180
La storia del Feudo Principi di Butera è profondamente legata alla nobiltà della storia millenaria della Sicilia, l’antica Trinacria, che per la sua posizione geografica è stata crocevia di tutte le civiltà del Mediterraneo.

Il nome Butera pare derivare dal Re Bute, il primo dei re dei Siculi, che con i Sicani e i coloni Greci abitarono anticamente questo eccezionale territorio strategico della Sicilia centro meridionale, al confine di tre civiltà.

Dall' 854 d.C. iniziò l’invasione dei Saraceni a cui seguì la cacciata nel 1089, per mano del normanno Ruggero d’Altavilla. Successivamente, la storia del Principato è stata caratterizzata dal susseguirsi di tre grandi casati: Santapau, Bracinforti,Lanza.
Dapprima i Santapau che dopo due secoli di dominio cedettero il Feudo ai Bracinforte, nobile famiglia di origine Piacentina.

Fu nel 1543 che il Re di Spagna Filippo II nominò Ambrogio Branciforte Principe di Butera, titolo che rimase fino al 1800 il riconoscimento più importante di tutta la Sicilia feudale.
La dinastia dei Bracinforte fu tra le più importanti nella storia siciliana, si stima che a cavallo del 1700 i loro averi e possedimenti raggiungessero un ammontare corrispondente a circa il 10 per cento del reddito dell’intera isola.

Ai Bracinforte seguirono i Lanza, con il matrimonio tra Stefania Bracinforte e Giuseppe Lanza.
Con questa unione si ricongiunsero in una sola casata decine di titoli nobiliari, centinaia di feudi, migliaia di ettari e una ricchezza sconfinata.
Nel 1895 a Nicolò, di Francesco, di Girolamo Lanza fu assegnato anche il titolo di Principe di Deliella.

Nel secolo scorso i Savoia costituirono il Principato Deliella, proprio sulle stesse terre che oggi rappresentano i confini del Feudo.

L'antico Baglio del Feudo Principi di Butera, completamente restaurato nel rispetto delle sue strutture secolari, è tornato a vivere e gli intensi colori ocra delle sue mura gareggiano con gli incredibili azzurri e verdi della terra di Sicilia che lo circondano.

La Famiglia Zonin ha assunto così anche il ruolo di “custode” del territorio, convinta di avere una precisa responsabilità per la salvaguardia e la valorizzazione delle peculiarità storiche, architettoniche e paesaggistiche siciliane.
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Perfetto con primi piatti a base di verdure, con zuppe di pesce, crostacei e carni bianche.

Pasta
Pesce
Crostacei
Formaggi
Pollame
Pesce grasso
Pesce magro
Vegetariano

Nome Feudo Principi di Butera Carizza Insolia 2023
Tipologia Bianco fermo
Classificazione Sicilia DOC
Annata 2023
Formato 0,75 l
Grado alcolico 13.0% in volume
Vitigni 100% Ansonica/Inzolia
Nazione Italia
Regione Sicilia
Produttore Feudo Principi di Butera
Ubicazione Butera, Sicilia Centro-Sud
Temperatura di fermentazione 16–18 °C
Vinificazione Dopo una pressatura soffice delle uve raccolte a perfetta maturazione, il mosto fermenta in acciaio inox a temperatura controllata (16–18 °C) ed è mantenuto sui lieviti per un periodo di 6 mesi.
Affinamento Segue un affinamento di alcuni mesi in bottiglia.
Allergeni Contiene solfiti