Un’azienda, quella di Valle Reale, in quel di Popoli, che lavora bene riuscendo a mettere nei propri vini tradizione e personalità. L’intento è, infatti, quello di rispettare, da una parte la storia vitivinicola della zona, e dall’altra, portarla avanti e caratterizzarla attraverso le moderne tecnologie presenti in cantina. I vigneti si collocano tra i 350 e i 400 metri sul livello del mare, su terreni ricchi di scheletro con contenuta presenza di argilla.
Ne nascono vini originali, impronta fedele del terroir e delle varietà coltivate, esclusivamente tradizionali. Sei etichette presentate quest’anno, di cui ben cinque si distanziano veramente di un soffio e che vede il ritorno del Cerasuolo d’Abruzzo Vigneto Sant’Eusanio.
È invece il Trebbiano d’Abruzzo Vigneto di Popoli a dare lustro di sé e a piazzarsi sul podio, con il suo bouquet ampio e complesso e dal sorso pulito, caldo e persistente. Grandi assenti quest’anno Il Trebbiano d’Abruzzo Vigna del Convento di Capestrano 2016, non prodotto a causa della violenta gelata subita nel mese di aprile di quell’anno, e il Montepulciano d’Abruzzo San Calisto, le cui uve non hanno raggiunto le maturità fenolica desiderata sempre a causa delle gelate e che ritroveremo con l’annata 2015 nelle prossime edizioni della Guida.
Valle Reale

Anno di avviamento
1999
Enologo
Emmanuel Merlo
Bottiglie prodotte
130.000
Ettari
42
Tipo di coltivazione
Agricoltura biologica
Posizione
Contrada San Calisto - Popoli (PE)

Abruzzo
Si è verificato un errore durante il caricamento dei prodotti.
Ricarica i prodotti
Ricarica i prodotti
Valle Reale vini
Nessun prodotto trovato
Utilizza meno filtri o rimuovi tutto
Utilizza meno filtri o rimuovi tutto