Solci's

Una vita dedicata al vino. Era il 1938 quando i genitori di Pietro e Angelo Solci hanno iniziato a commerciare vino a Milano, imbottigliando o mettendo in damigiana il vino che acquistavano in Piemonte e nell’Oltrepò Pavese.

È in questa maniera che a partire dal secondo dopoguerra, e in particolar modo dagli anni ’60, la famiglia Solci ha iniziato a far conoscere ai milanesi quelli che al tempo erano i migliori vini italiani.

Con il passare degli anni l’attività si è incrementata, crescendo in maniera esponenziale, al punto che, soprattutto dopo l’ingresso di Pietro e Angelo nell’impresa familiare, le enoteche e i wine bar della famiglia Solci sono divenuti per i milanesi veri e propri “centri di culto enoico”. Ma non finisce qui: importando Champagne artigianali e frequentando quelli che Pietro e Angelo chiamano i “piccoli grandi Récoltant-Manipulant”, i fratelli Solci hanno maturato un’irrefrenabile passione per le bollicine da Metodo Classico, che li ha spinti a diventare produttori.

È così che Pietro e Angelo, mettendo a frutto i segreti, le tecniche e le conoscenze apprese dai loro amici vigneron, hanno iniziato a etichettare con il nome “Solci’s” quello che chiamano il loro “Champagne italiano”. L’obiettivo non è stato però raggiunto in maniera semplice e veloce: nella prima fase, infatti, Pietro e Angelo hanno potenziato la loro azienda agricola e i loro locali di cantina, puntando sullo chardonnay e sul pinot noir, e acquistando tutti i migliori e più moderni macchinari enologici utili per la produzione del Metodo Classico.