Il nome scelto è di pura fantasia e piace riferirlo all’atmosfera quasi rarefatta che vi si respira. Si avverte il senso di un luogo sospeso nel tempo e nello spazio, pervaso da un senso magico. Questo alone di mistero ha suggerito il nome Fertuna, che, poi, analizzato nelle sue componenti si rivela portatore di messaggi concreti e aderenti alla realtà.
Innanzitutto l’assonanza con fortuna, che suonerebbe banalmente di buon augurio, ma fortuna nel senso etimologico antico, di configurazione favorevole di un luogo. E poi la radice fert, ancora dal latino fertus, che vuol dire fertile.
Circa 50 ettari sono in produzione viticola con varietà di uve selezionate per ottenere vini di grande qualità, superficie che può essere ulteriormente impiantata a vigneto per ulteriori 50 ettari circa.
Tutte le vigne sono dotate di impianto d'irrigazione goccia a goccia, alimentato da un grande lago artificiale di circa 15.000 mq. che prende le sue acque da fonti locali.
Una ipertecnologica cantina posta al centro dei vigneti segna il progetto di questa tenuta. La struttura estetica in lamellare dì legno a vista racchiude quanto di meglio possa offrire oggi la moderna tecnologia non disgiunta alla tradizione, richiamata dalla barricheria che con il suo legno ricorda la storia del vino.
Fertuna è la materializzazione del concetto di azienda vitivinicola sorta dal nulla, non da precedenti impianti, ma dalla percezione istintiva che il luogo era quello giusto per realizzare in Maremma una nuova sfida, il progetto della maturità.