Paitin Barbaresco SORI' Paitin Serraboella 2020
Il vino rosso Paitin Barbaresco Sorì è figlio di un territorio da sempre vocato per la coltivazione di vitigni dal pregio straordinario: le Langhe Piemontesi. Sulle dolci e soleggiate colline tra i Comuni di Neive e Barbaresco si estendono i vigneti della cantina Paitin, un'etichetta che ha fatto la storia della viticultura piemontese. Fondata nel 1796, produsse il suo primo Barbaresco già nel 1893. Universalmente considerato uno dei vitigni più pregiati, il Nebbiolo presenta bacche pruinose e robuste, caratterizzate da un grande equilibrio tra acidità e complessità aromatica e perciò perfette per la vinificazione in purezza. 100% Nebbiolo è infatti l'uvaggio del Barbaresco, uno dei primi DOCG d'Italia. Un vino strettamente legato al territorio, tanto che il disciplinare ne fissa l'area di produzione esclusivamente nei Comuni di Neive, Barbaresco e Treiso.
E' la composizione del terreno a determinare le caratteristiche fisiche e organolettiche del vitigno. Il terroir, di origine sedimentaria, è finissimo, limoso, e mostra un substrato composto da marne argillose e calcaree. A queste si alternano le Marne di Sant'Agata, più ricche di sabbia, dal caratteristico colore grigio-azzurro. Il clima presenta inverni miti, primavere piovose, estati calde e, soprattutto, intensamente soleggiate: "sorì", appunto, secondo il dialetto piemontese. Questo è l'elemento determinante per la perfetta maturazione delle bacche. Il risultato è un vino sontuoso, intenso, armonioso, che l'affinamento in botti di rovere arricchisce di eleganti sfumature aromatiche.