La Spinetta Barbaresco Valeirano 2006
La storia di La Spinetta Barbaresco Valeirano ha inizio dal sogno del piemontese Giovanni Rivetti, che tentò di fare fortuna in Argentina per poi tornare e produrre eccellenti vini. Il suo sogno non vide realizzazione concreta, ma fu continuato dal figlio Giuseppe e in seguito dai nipoti Bruno, Carlo e Giorgio.
La famiglia si stabilì a Castagnole Lanze, in una tenuta situata proprio in cima alla collina e che quindi era chiamata "La Spinetta". Iniziò così l'attività vitivinicola, tramite la produzione del noto Moscato d'Asti e in seguito con un nuovo vino rosso: il Barbaresco Valeirano.
Il Barbaresco Valeirano si produce da vitigni 100% Nebbiolo nel comune di Treiso, in provincia di Cuneo. La zona è caratterizzata da un terreno calcareo, che conferisce al vino un retrogusto minerale. Esposto a sud, il vitigno è coltivato secondo il diffuso sistema Guyot.
La vendemmia avviene tra l'inizio e la metà di ottobre, la macerazione e la fermentazione si effettuano per un periodo di circa 7 o 8 giorni, a temperatura costante. In particolare la fermentazione malolattica avviene in barriques di quercia. Segue il processo di affinamento, in barriques di rovere francese per un periodo tra 20 e 22 mesi.
Il prodotto viene poi messo in contenitori di acciaio per altri 3 mesi e in seguito imbottigliato.
La bottiglia rappresenta l'ultima fase di affinamento prima del commercio, che dura un minimo di 12 mesi.
Il risultato di tutti questi processi delicati è un vino eccellente, dotato di marchio DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita).