Storia |
Vigna di Gabri non è un nome di fantasia, perché il vino porta il nome di Gabriella Anca Rallo – fondatrice di Donnafugata insieme al marito Giacomo – che in origine lo ha voluto perché ha creduto nell’avvolgente fragranza dei profumi dell’Ansonica. L’illustrazione di Stefano Vitale ha dato vita a un’etichetta d’autore che racconta il legame tra Gabri e il suo cru. |
Ubicazione |
Sicilia sud-occidentale, Tenuta di Contessa Entellina e territori limitrofi, vigneto denominato «Vigna di Gabri» |
Clima |
Inverni miti; estati asciutte e ventilate con forti escursioni termiche tra il giorno e la notte. Altitudine: 200-300 m. s.l.m. |
Composizione del terreno |
Suoli franco-argillosi a reazione sub-alcalina (pH da 7,5 a 7,9) ricchi in elementi nutritivi (potassio, magnesio, calcio, ferro, manganese, zinco) e calcare totale da 20 a 35%. |
Sistema di allevamento |
Controspalliera con potatura a Cordone Speronato. |
Vendemmia |
La raccolta dello Chardonnay, del Sauvignon Blanc e del Viognier si è svolta nella prima decade di Agosto; le uve Ansonica e Lucido (Catarratto) sono state raccolte nella prima decade di Settembre. |
Temperatura di fermentazione |
15-16 °C |
Vinificazione |
La fermentazione si è svolta in acciaio alla temperatura di 15-16 °C. |
Affinamento |
Seguita dall’affinamento per 6 mesi (l’85% in vasca e 15% sul feccino nobile in barrique di rovere francese di secondo passaggio). Vigna di Gabri è poi affinato almeno 3 mesi in bottiglia prima di essere commercializzato. |
Abbinamento |
Primi piatti della cucina di mare, sformati e pesci al forno. Molto buono anche con carni delicate come le scaloppine al vino bianco. |
In offerta |
Prezzo Donnafugata Bianco Vigna di Gabri 2022 € 15,44
IVA escl.
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