Vitigno |
Kerner |
Sinonimi |
triumpf herold, herold weiss, schiava grossa x riesling renano WE 25/30, trollinger x riesling renano WE S 25/30, WE S 2530, weinsberg S 25-30. |
Colore bacca |
Bacca bianca |
Vigoria |
Buona |
Maturazione |
Precoce |
Zone di coltivazione |
Il Kerner è coltivato in Germania, Austria, Svizzera e, in Italia, in Alto Adige / Südtirol, dove il relativo vino ha ottenuto la Denominazione di origine controllata (DOC) nel 1993. |
Storia |
Il vitigno Kerner è un aromatico a bacca bianca, creato nel 1929 in Germania. Il botanico August Herold incrociò Schiava Grossa (nota in Germania come Trollinger) e Riesling renano, ottenendo il Kerner, che fu così battezzato in onore di Justinus Kerner, medico e poeta tedesco noto per avere scritto poesie sul vino. Il Kerner è un vino simile al Riesling da cui deriva negli aromi, a cui si aggiunge una nota vegetale,che lo rende leggermente più ruvido. Il Kerner è coltivato in Germania, Austria, Svizzera. In Italia è presente in Alto Adige, sopratutto nella Val d'Isarco, dove il relativo vino ha ottenuto la Denominazione di origine controllata (DOC) nel 1993. |
Caratteristiche ampelografiche |
Foglia: medio-piccola, pentagonale, pentalobata; superficie della pagina superiore bollosa, profilo del lembo involuto; seno peziolare a V con bordi leggermente sovrapposti; seni laterali superiori a V con bordi leggermente sovrapposti, quelli inferiori aperti.
Grappolo: piccolo, corto, conico, alato, spargolo.
Acino: medio-piccolo, sferoidale; buccia leggermente pruinosa, sottile, tenera, colore verde-giallo. |
Caratteristiche del vino che si ottiene con questo vitigno |
Il vino che si ottiene dal kerner è trasparente di colore giallo paglierino, talvolta con riflessi dorati. I profumi sono intensi, spesso con un tono di moscato; aromi freschi offrono un gustoso mix di frutta mista bianca, con note di mela, pompelmo e un soffio tropicale di mango. In bocca è simile al Riesling, fresco e fruttato, di minor acidità ma con più corpo. |
Note |
Il Kerner ha germogliazione tardiva e quindi è meno soggetto a gelate primaverili. Se coltivato su pendii sufficientmente soleggiati, può arrivare fino a 8-900 m.s.l., e questo lo rende un vitigno particolarmente predisposto alla viticoltura di montagna. E' un vitigno molto vigoroso e questo rende necessaria un’accurata vendemmia verde. |