Vitigno |
Frappato |
Sinonimi |
frappato nero di Vittoria, frappatu. |
Colore bacca |
Bacca rossa |
Specie |
Autoctono |
Vigoria |
Medio-Buona |
Maturazione |
Fine settembre. |
Produttività |
Regolare. |
Zone di coltivazione |
E' diffuso in Sicilia, soprattutto nella zona di Vittoria in provincia di Ragusa. |
Storia |
Presenta poche documentazioni scritte, con la prima che risale al 1760 ad opera del Sestini che ne parla nel suo memoriale enologico di Vittoria, dove oggi viene ancora vinificato. Altre notizie provengono dal primo novecento, presumendo un'origine spagnola dove sono presenti due varietà similari. Di certo si sa che era presente nella Sicilia orientale già dal XVII secolo, con il nome di Frappato dal significato di “fruttato”. Ma per il Barone Antonio Mendola, vissuto ai primi del novecento, il vitigno è un autoctono di Vittoria, presente nella zona già dal 1600. |
Caratteristiche ampelografiche |
Foglia: media, pentagonale, talora reniforme, pagina superiore verde intenso, glabra.
Grappolo: medio, piramidale, con una o due ali, compatto o mediamente compatto; lunghezza media del grappolo: cm 20; peduncolo semilegnoso o legnoso fino alla prima ramificazione, mediamente grosso, lungo, in media, 4-5 cm; pedicello corto o medio, verde, qualche volta verde-rossastro; con cercine evidente, verde, talora con sfumature brunastre; pedicello facilmente separabile dall'acino; pennello corto o medio, verde-rossastro.
Acino: medio, sferoide-ellissoide, irregolare, con sezione trasversale regolare (circolare); buccia blu-violacea, con colore regolarmente distribuito, pruinosa o molto pruinosa, spessa e coriacea; ombelico persistente e prominente; polpa succosa, a sapore dolce e semplice; succo incolore o appena roseo. |
Caratteristiche del vino che si ottiene con questo vitigno |
Il Frappato vinificato in purezza fornisce un ottimo vino rubino scarico, brillante, con bei profumi vinosi, chiaramente fruttati come il nome etimologicamente chiama il vino, ma anche con sentori floreali. In assemblaggio lo si trova sfumato con sentori terziari di grafite e qualche nota animale che proviene dal vitigno secondario, in genere il Nero d'Avola. Al palato ha un corpo medio, con dei tannini morbidi e un gusto fresco e fruttato, leggero. In alcune vinificazioni più importanti assume un rubino con sfumature violacee. |
Note |
È un vino che trova abbinamenti elastici, sia in antipasto per i formaggi che con secondi saporiti di pesce o primi equilibrati, per un vino generalmente leggero. |